Serie D, Matelica e Campobasso non si fanno male: pari a reti inviolate. Il Termoli espugna Agnone in zona ‘Cesarini’, grazie al gol di Poziello
MATELICA – CAMPOBASSO 0-0
Matelica: Spitoni, Cesselon, Corazzi, Vitone (74′ Ambrosini), D’Addazio, Ercoli, Mangiola, Gilardi, Pazzi (84′ Jachetta), Cacciatore, Zivkov (66′ Scotini). A disp. Passeri, Girolamini, Scotini, Lanzi, Jachetta, Lazzoni, Ambrosini, Bucciarelli, Api. All. Franco Gianangeli.
Campobasso: Conti, Di Gioacchino, Nicolai (87′ Bernardi), Marinucci Palermo, Scudieri, Minadeo, Dragone, Pani (66′ Fazio), Miani (75′ Vitelli), Todino, Di Gennaro. A disp. Nunziata, Bernardi, Pignataro, Mauriello, Fazio, Palumbo, Iovannisci, Vitelli, Lazzarini. All. Francesco Farina (squalificato, in panchina Antonello Corradino).
Ammoniti: Vitone, Ercoli, Corazzi (M); Pani, Todino, Marinucci Palermo (C).
Arbitro: Thomas Miniutti della sezione di Maniago (Alessandro Bozzolan e Tommaso Sattin, entrambi della sezione di Rovigo).
Dal nostro inviato Alessandro Di Paolo
Il Campobasso gioca a Matelica il big-match dell’8^ giornata del girone F di serie D. I lupi si recano nelle Marche per la seconda volta in quattro giorni dopo il pareggio di Recanati. La squadra di Farina, squalificato per tre turni, è reduce da due pari consecutivi, entrambi con un recupero dallo 0-2 al 2-2. In panchina ci sarà l’esordio dal primo minuto, nella veste di allenatore, dell’ex centrocampista e capitano rossoblù, Antonello Corradino. C’è attesa per il match: i lupi hanno la chance di superare gli avversari odierni in classifica, candidandosi ufficialmente per la lotta al vertice della graduatoria.
ore 14,30: inizio della partita
1′: Farina cambia qualcosa nello scacchiere titolare. Torna Di Gioacchino in difesa a destra, Dragone spostato al posto di Cianci, non al top della condizione. Il classe ’96 campobassano non figura nemmeno in panchina.
5′: Minadeo lungo per la testa di Di Gennaro, l’estremo difensore del Matelica, Spitoni, anticipa l’attaccante dei lupi.
8′: azione insistita del Matelica sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Vitone. Tre i tentativi degli attaccanti locali, ma la difesa del Campobasso è attenta e libera l’area di rigore.
15′: ancora Vitone dalla bandierina, il pallone attraversa tutta l’area piccola, senza che nessuno intervenga. Pericolo per i lupi.
22′: fa tutto bene bomber Pazzi, ben servito da Cacciatore. L’ex Ancona e Pro Vasto arriva al limite e prova la conclusione. Superlativo Conti, che devia in corner, volando sotto l’incrocio dei pali. Matelica pericoloso anche sul corner seguente, si salvano ancora i molisani, sempre grazie all’estremo difensore che smanaccia. Gilardi, per poco, non approfitta dell’occasione.
23′: gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Il Matelica attacca e prova ad andare in vantaggio, il Campobasso attende e colpisce di rimessa.
23′: Di Gennaro lancia in profondità Pani, anticipato al momento della conclusione da D’Addazio.
27′: Cacciatore scappa via sulla corsia di sinistra, fa partire il traversone indirizzato a Gilardi, che incorna senza impensierire Conti. Il portiere rossoblù blocca la sfera di gioco.
33′: primo ammonito dell’incontro. Vitone trattiene Todino in mezzo al campo e l’arbitro estrae il cartellino giallo.
39′: ammonito il mediano del Campobasso, Pani, per un fallo a centrocampo.
40′: gol del Matelica, ma è tutto da rifare: a bomber Pazzi ravvisata la posizione di off-side.
41′: ancora i marchigiani alla conclusione. La girata di Cacciatori sorvola di poco la trasversale della porta difesa da Conti.
42′: risponde subito il Campobasso. Ripartenza di Todino che, arrivato poco dentro l’area di rigore, si libera sul sinistro e scarica il tiro. Il pallone si infrange contro l’incrocio dei pali. Sfortunati i lupi, alla loro prima vera occasione.
Due minuti di recupero concessi dal direttore di gara, Thomas Miniutti della sezione di Maniago.
47′: arriva il fischio che decreta la conclusione del primo tempo. Matelica-Campobasso 0-0.
“Bella e gradevole partita. Leit-motive del match gli accorgimenti tattici. Matelica protagonista con alcune clamorose occasioni: la squadra marchigiana ha cercato con maggiore insistenza la via della rete. Il Campobasso è apparso più sornione, provando a sfruttare, soprattutto, le ripartenze con la velocità dei suoi uomini più offensivi. Si attende un secondo tempo ricco di emozioni”.
15,35: inizio del secondo tempo. Si parte dallo 0-0
47′: innocua conclusione dai venti metri di Todino. Spitoni fa sua la sfera di gioco.
50′: clamorosa occasione mal sfruttata dai lupi. Dragone serve un pallone prezioso a Miani, che di testa allunga per Di Gennaro, il quale dall’interno dell’area piccola manda incredibilmente sul fondo.
52′: Di Gioacchino perde il pallone, ne approfitta Cacciatori che va via sulla sinistra. L’attaccante marchigiano serve il compagno di reparto Pazzi, il quale da comoda posizione manda incredibilmente a lato. Partita spumeggiante in terra maceratese.
54′: Todino ci prova dai venticinque metri, ma la mira non è delle migliori. Palla sul fondo.
60′: Dragone ci prova con un traversone, indirizzato per la testa di Miani, la cui incornata fa la barba al palo. E’ un buon Campobasso.
61′: capovolgimento di fronte e il Matelica ci prova con Cacciatori dai venti metri: il pallone si spegne di poco sul fondo.
63′: Ercoli commette un fallo su Todino. Punizione dai venti metri per il Campobasso e ammonizione ai danni del calciatore marchigiano. Sul pallone si porta Minadeo, che sbaglia completamente la conclusione. Il pallone è lento e alto.
66′: doppia sostituzione, una per parte. Tra le fila del Campobasso entra Fazio ed esce Pani; il Matelica sostituisce Zivkov per Scotini.
68′: calcio d’angolo in favore del Campobasso. Nel cuore dell’area di rigore è Di Gennaro al volo a servire Miani, il quale in tuffo di testa manda a lato.
69′: ammonizione per Todino, che ha intercettato con le mani il pallone.
72′: ci prova il Matelica dai venti metri. Mangiola mette i brividi a Conti: il pallone si spegne qualche centimetro a lato della porta molisana.
74′: seconda sostituzione tra le fila del Matelica. Esce Vitone, entra Ambrosini. Il trainer Gianangeli prova a vincere l’incontro.
75′: seconda sostituzione anche per il Campobasso. In campo Vitelli al posto di Miani. Farina, come il suo collega, non ci sta al pari e prova a dare una scossa in avanti.
79′: Corazzi trattiene Todino lanciato a rete e viene ammonito.
80′: brivido per il Campobasso. Pazzi, dalla sinistra, si libera di due avversari, fa partire un traversone velenoso per Ambrosini, il quale sfiora soltanto il pallone, che lambisce il palo della porta di Conti. I due attaccanti, Pazzi e Ambrosini, si mettono le mani tra i capelli.
83′: ripartenza del Campobasso. In area di rigore è Nicolai a fare tutto bene, l’esterno morbido per la testa di Di Gennaro, la cui incornata si spegne in fondo al sacco. L’ex attaccante di Gallipoli e Matelica esulta, ma la bandierina dell’assistente annulla la realizzazione. Conti pari per gol invalidati.
84′: terza sostituzione tra le fila del Matelica. Esce bomber Pazzi, entra il classe ’93 Jachetta.
85′: subito pericoloso Jachetta, che ci prova dai venticinque metri. Conti risponde con i pugni.
87′: terza sostituzione tra i rossoblù. Esce Dragone, entra Bernardi.
Quattro minuti di recupero.
90′: ci prova Vitelli dai trenta metri, il pallone si spegne sul fondo.
94′: arriva il triplice fischio del direttore di gara, Thomas Miniutti della sezione di Maniago. Matelica e Campobasso chiudono l’incontro sullo 0-0. Terzo pareggio di fila per il Campobasso, che resta imbattuto; primo pari per i marchigiani dopo cinque vittorie e due sconfitte.
Squalifiche: salteranno la partita casalinga contro il Castelfidardo Marinucci Palermo e Todino, che erano diffidati e sono stati ammoniti.
Bel gesto di fair-play dei tifosi del Matelica, che applaudono a scena aperta i calciatori del Campobasso. Scene che fanno il bene del gioco del calcio. Molto sportivo il pubblico marchigiano.
“Il Campobasso ha disputato un ottimo secondo tempo, caratterizzato da un buon gioco e da diverse occasioni da rete. Il risultato, nel complesso, è sostanzialmente giusto, dando merito anche alla formazione marchigiana”.
Molto sportivo l’allenatore del Matelica, Gianangeli,appena dopo il triplice fischio finale: “Ho visto una buonissima prestazione del Matelica, al cospetto di un buon avversario, quadrato, organizzato. Abbiamo avuto diverse occasioni da rete, ma va bene anche così. Io credo che, in ogni partita, ci sono dei momenti, nei quali prevale l’una o l’altra formazione: in questa gara c’è stato molto equilibrio. Il Matelica ha fatto meglio nel primo tempo. Oggi, comunque, ha vinto il calcio, perché chi ha assistito all’incontro si è divertito”.
A parlare per il Campobasso è stato l’attaccante Riccardo Lazzarini, che ha affermato: “Manteniamo l’imbattibilità ed è un qualcosa di positivo. Le due squadre hanno giocato a viso aperto e, così, di primo acchito diciamo che il pari è sostanzialmente giusto, anche se forse i lupi possoo recriminare qualcosa. Abbiamo giocato il più possibile la palla, rispondendo bene anche dal punto di vista fisico. Ci è stato annullato un gol con Di Gennaro e, sinceramente, non so cosa sia successo di preciso”.
“Essere venuti a Matelica – ha affermato il viceallenatore dei lupi, Antonello Corradino – a comandare il gioco non è da tutti. Abbiamo disputato una grandissima partita. Abbiamo cambiato modulo, puntando sugli esterni e, da quello che abbiamo visto, siamo stati protagonisti con almeno una ventina di cross. Questo pareggio è di buon auspicio per il futuro. Occorre considerare che i marchigiani si permettono il lusso di avere in panchina un giocatore come Ambrosini.
I risultati dell’8^ giornata del girone F di serie D
Alma Juventus Fano-Celano 2-0
Castelfidardo-Jesina 0-1
Chieti-San Nicolò Teramo 3-3
Giulianova-Civitanovese 0-1
Maceratese-Fermana 0-0
Matelica-Campobasso 0-0
Olympia Agnonese-Termoli 0-1 (89′ Poziello)
Recanatese-Vis Pesaro 1-1
Sambenedettese-Amiternina 1-0
LA CLASSIFICA
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