Serie D, la domenica del… brodino. Un solo punto per le molisane. Il parere degli allenatori Farina, Donatelli e Catalano (guarda la fotogallery di Fabio Del Balso di Campobasso-Amiternina)
GIUSEPPE FORMATO
La domenica del brodino per le tre squadre molisane del girone F di serie D. Il Campobasso non è andato al di là di un pareggio a reti inviolate contro l’Amiternina nell’esordio stagionale al ‘Selva Piana’; mentre, l’Olympia Agnonese e il Termoli sono tornate a mani vuote dalle Marche.
In particolare, clamoroso a Castelfidardo, dove i granata di mister Donatelli erano in vantaggio per 1-0 (gol di Gesuele, al quarto centro in tre gare ufficiali) all’87’, hanno fallito un rigore con Ricamato (parato dall’estremo difensore Anyadiegwe), perdendo al 94’ per 2-1. Prima il rigore di Cavaliere all’87’, poi la punizione di Sbarbati all’ultimo secondo hanno ribaltato il punteggio.
Nulla da fare per il giovane Termoli di Catalano in casa del Matelica, dove a decidere la contesa è stato Cacciatore alla mezz’ora.
Per tutte e tre le formazioni, l’appuntamento con il primo successo in campionato è rinviato a domenica 21 settembre, quando i lupi saranno di scena in casa del San Nicolò Teramo, tra le cui fila gioca il campobassano d’adozione, Armando Iaboni; mentre, l’Agnonese riceverà la Recanatese, il Termoli al ‘Cannarsa’ sarà impegnato contro il Castelfidardo.
Intanto, a fine partita pareri opposti per i tre allenatori Farina, Donatelli e Catalano. (GUARDA L’INTERVISTA DI FARINA)
“Il Campobasso ha impiegato tempo a entrare in partita – dichiara il trainer rossoblù Francesco Farina nella conferenza stampa post-gara –. Nel secondo tempo ho visto una squadra che avrebbe voluto vincere a tutti i costi e abbiamo creato cinque nitide occasioni da rete. A condizionare la partita è stata l’invenzione del direttore di gara, che ha espulso Di Gennaro dopo cinque minuti in maniera davvero incredibile. Se sanzioni quell’episodio o estrai il cartellino rosso diretto, oppure lasci giocare, perché Di Gennaro era in protezione di palla e il direttore di gara ha visto una gomitata. Non è stato l’unico errore dell’arbitro, comunque, che in avvio di partita non ha ravvisato un penalty a nostro favore sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Così come a Jesi, nessuna televisione l’ha rimarcato, c’era un rigore sacrosanto per il Campobasso. Nel complesso è stata una partita equilibrata e siamo stati bravi nella ripresa, perché nonostante l’uomo in meno non c’è stata partita. Siamo arrivati cinque volte nell’area piccola”.
In sala stampa chiedono come mai la squadra manchi di gioco e Farina risponde piccato. “Se la squadra crea cinque palle gol, chi le crea? Arrivano dal cielo? Io non ricordo un tiro dell’Amiternina e Conti non ha fatto nessuna parata, mentre l’estremo difensore abruzzese è stato impegnato in più circostanze. Ripeto: se il primo tempo è stato giocato male, occorre
anche dire che nei secondi quarantacinque minuti abbiamo giocato benissimo. A inizio ripresa abbiamo creato subito tre occasioni. Abbiamo limiti a livello fisico e approcciamo male le gare, per l’occasione abbiamo anche cambiato il riscaldamento pre-gara. Aggiungiamo a ciò che ci gira anche male, perché Vitelli stava dando fastidio alla retroguardia ospite, ma si è stirato tre minuti dopo il suo ingresso. Avevo un’altra mossa in mente: quella di fare entrare Lazzarini al posto di Miani, dando spazio negli ultimi venti minuti alla coppia d’attacco della scorsa stagione. Erano freschi e avrebbero potuto far male, anche perché la difesa dell’Amiternina è arrivata stanca nel finale di gara”.
Tanto rammarico nel post-partita a Castelfidardo: l’Agnonese, nelle tre gare ufficiali della stagione, ha sempre subito reti in zona ‘Cesarini’. In Coppa Italia ha perso con il Campobasso al 94’, contro la Sambenedettese, in vantaggio per 3-0, ha subito tre gol negli ultimi 20 minuti. A Castelfidardo due reti subite tra l’87’ e il 94’.
L’allenatore Giuseppe Donatelli, nel post-partita di Castelfidardo, afferma: “Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta. Non me la sento di addossare colpe al gruppo, perché i ragazzi stanno giocando bene, da grande squadra. Per la prima volta quest’anno abbiamo giocato su un campo in erba naturale, siamo stati bravi a passare in vantaggio e avremmo potuto chiudere la contesa con il calcio di rigore, prendendo anche una traversa. Avrei dovuto attuare dei correttivi in corsa, forse, per questo mi assumo tutte le responsabilità (l’Agnonese ha effettuato una sola sostituzione al 94’, Maresca per Pagliuca, ndr)”.
Da Matelica, invece, il tecnico giallorosso Pasquale Catalano ha affermato: “I ragazzi non mi sono dispiaciuti, abbiamo pagato qualche situazione del prepartita. Sono dispiaciuto per il risultato, che ha visto prevalere il Matelica, ma sono fiducioso per il futuro, perché con gli ultimi innesti siamo quasi al completo”.
La fotogallery di Campobasso – Amiternina