Serie D, i lupi sono un diesel: partenze ad handicap prima delle rimonte. La difesa e l’attacco meglio nei secondi tempi
GIUSEPPE FORMATO
Il Campobasso ha confermato di essere un diesel: partenza lenta, prima di uscire fuori ed essere protagonista di rimonte che hanno apportato alla classifica dei lupi, nelle prime sette gare di campionato, sette dei tredici punti sinora conquistati.
In sette incontri ben quattro sono state le rimonte (una vittoria e tre pareggi): a Jesi, dopo un primo tempo non bellissimo e sotto di una rete, ci ha pensato Vitelli a mettere a segno il punto dell’1-1; al ‘Selva Piana’ contro la Fermana, sotto di una rete dopo nemmeno un minuto di gioco, il duo Miani-Di Gennaro ha regalato il sorpasso; tandem offensivo che si è ripetuto contro il Chieti. I teatini, avanti di due reti al 32’ del primo tempo, hanno subito la rimonta fino al 2-2 finale dei molisani. Anche a Recanati, la squadra di Farina è andata in svantaggio di due gol dopo appena 18 minuti, conquistando il punto finale, grazie alle reti di Fazio e Di Gennaro.
Il Campobasso gioca meglio i secondi tempi e segna anche gol decisivi nella ripresa: sei delle dieci reti sinora messe a segno sono arrivate nei secondi quarantacinque minuti.
Vitelli a Jesi ha segnato al 77’ il gol decisivo dell’1-1 finale, Todino a Teramo contro il San Nicolò ha timbrato il gol-vittoria al 52’, Lazzarini contro la Vis Pesaro ha messo a segno una rete da tre punti al 95’, Di Gennaro contro il Chieti ha regalato il definitivo 2-2 al 94’ (dopo l’1-2 di Miani su rigore al 45’), a Recanati hanno timbrato il cartellino Fazio al 54’, Di Gennaro tre minuti più tardi per il 2-2 finale.
Le sei reti dei secondi tempi hanno apportato alla classifica un punto a Jesi, due a Teramo (considerando acquisito il pareggio senza il gol di Todino), due contro la Vis Pesaro a tempo scaduto (anche in questo caso considerando il pari ormai acquisito), uno contro il Chieti sempre nei minuti di recupero dopo il 90’ e uno a Recanati: in totale fa sette su tredici.
Continuando a sciorinare un po’ di numeri, nelle prime sette gare, sono andati in rete tutti gli attaccanti utilizzati: tre volte ciascuno Di Gennaro e Miani, un gol a testa per Todino (utilizzato come esterno di centrocampo, ma calciatore con forte propensione offensiva), Vitelli e Lazzarini, mentre è stato di Fazio l’unico gol arrivato dagli altri reparti.
La difesa, invece, ha subito sette reti con due sole partite chiuse con la porta inviolata: contro l’Amiternina (0-0) e a Teramo contro il San Nicolò (0-1). Anche in questo caso retroguardia più attenta nei secondi tempi, quando ha subito soltanto il gol del momentaneo 1-1 di Evacuo della Vis Pesaro; mentre, ben sei volte l’estremo difensore Conti ha dovuto raccogliere la palla in fondo al sacco nei primi tempi. A Jesi al 20’ (Trudo), contro la Fermana (Padalino) dopo quarantacinque secondi di gioco, contro il Chieti dopo un minuto (Vano) e al 32’ (Esposito) e a Recanati al 6’ (Galli su rigore) e al 18’ (autorete di Minadeo).
I lupi domenica prossima, 26 ottobre 2014 alle 14,30 (torna l’ora solare e, di conseguenza, lo start sarà anticipato di mezz’ora), chiuderanno il primo bimestre: sinora, i rossoblù sono ancora imbattuti. L’ottava giornata prevede per la squadra di Farina una nuova trasferta nelle Marche, a Matelica (in provincia di Macerata), squadra che l’anno scorso ha chiuso il girone F al secondo posto e anche in questa stagione, almeno per ora, è la vicecapolista alle spalle dei ‘cugini’ della Maceratese e davanti alla Sambenedettese, per un trio di testa tutto marchigiano.
Intanto, nel post-partita di Recanati, il trainer Francesco Farina ha affermato: “Meritavamo di vincere e possiamo dire che sono stati due punti persi. Se contro il Chieti siamo riusciti a recuperare il doppio svantaggio solo con il cuore, in terra leopardiana abbiamo anche giocato. Abbiamo dimostrato personalità, uniche note dolenti gli errori in occasione delle marcatore dei marchigiani. Ho contato otto occasioni da rete, mentre la Recanatese con un solo tiro in porta ha realizzato due gol. Conti ha sbagliato l’uscita in occasione del rigore, ma non dimentichiamo che è stato lui a salvarci contro il Chieti; mentre, sull’autorete è stata solo sfortuna, perché il rinvio di Minadeo è andato a infrangersi contro un avversario”.
Sulla classifica e sui gol subiti nei primi minuti, l’allenatore rossoblù ha proseguito: “Siamo contenti del quarto posto, perché stiamo avendo un cammino oltre ogni più rosea previsione. Sulla rete dell’1-0 dopo sei minuti, invece, non me la sento di paragonarla agli altri, perché è stata frutto di un episodio. Abbiamo iniziato, comunque, bene l’incontro e dopo il 2-0, ovvero dal 18’, c’è stata una sola squadra in campo, il Campobasso”.
Sanzione economica – Intanto, il Campobasso è stato multato di 600 euro dal Giudice sportivo, per l’utilizzo da parte dei tifosi di alcuni fumogeni e due petardi, “in considerazione della idoneità del materiale pirotecnico impiegato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti”, come si evince dal comunicato ufficiale.