Manca l’ok della commissione di vigilanza per l’amichevole lupi-Benevento: il club opta per le porte chiuse. I lavori per la sicurezza inizieranno la prossima settimana. Intanto, per gli 800mila euro il Comune attende il via libera della Regione Molise
GIUSEPPE FORMATO
La partita amichevole tra il Campobasso e il Benevento, formazione di serie C, si giocherà soltanto a porte chiuse. A vietare la disputa del match è stata la Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, coordinata dal Prefetto Francescopaolo Di Menna. Nel primo pomeriggio la decisione del club rossoblù di giocare ugualmente il test amichevole.
La decisione è scaturita dal fatto che, dopo la fine dell’ultimo campionato di serie D, la Commissione aveva redatto uno specifico verbale nel quale erano stati individuati i lavori necessari al fine di garantire la sicurezza dell’impianto sportivo di contrada Selva Piana.
I lavori, che sono stati assicurati dall’amministrazione comunale e il cui inizio era già in programma per la prossima settimana, consentiranno il rilascio del certificato di agibilità per il 30 agosto, quando è in programma la prima uscita ufficiale dei lupi, il match di Coppa Italia, quasi certamente (anche se si è in attesa del sorteggio) contro la vincente del primo derby stagionale tra l’Olympia Agnonese e l’Isernia.
La Commissione si sarebbe trovata spiazzata dall’organizzazione del test amichevole contro una squadra che avrebbe portato al seguito anche un nutrito gruppo di tifosi, oltre a un manipolo di giornalisti, così come si è potuto evincere dalla stampa campana negli ultimi giorni.
La preposta struttura comunale, invece, ha provveduto ad assicurare l’inizio dei lavori con la tranche dei fondi già stanziata, insieme con quelli che procedono al ‘Nuovo Antistadio’, in modo che per la prima partita ufficiale non ci saranno motivi ostativi, così come stabilito alcune settimane fa tra lo stesso ente, gli organi preposti alla sicurezza e il club rossoblù.
Intanto, ‘Azzurra Libertà’, i giovani di Forza Italia, attraverso un comunicato stampa a firma di Federico De Soccio, denunciano lo stato in cui versa lo stadio, nonostante l’approvazione con delibera numero 188 del 2013, come si legge nella nota stampa, “dello studio di fattibilità all’interno del programma delle opere triennali per la manutenzione, il potenziamento e l’adeguamento della struttura di Selva Piana per un importo di 800mila euro”, sottolineando l’urgenza dei lavori.
La polemica è impazzata soprattutto sui social network e dalla struttura dei lavori pubblici fanno sapere che il Comune di Campobasso sta attendendo la Regione Molise, che dopo l’assestamento di bilancio potrà confermare il finanziamento per i lavori di ristrutturazione dello stadio di contrada Selva Piana.
Lo stanziamento regionale di 800mila euro, infatti, è andato in perenzione amministrativa e lo sblocco dei fondi ci sarà non appena la Regione Molise provvederà all’assestamento. Si tratta dello step a base del quale potrà esserci il via per i tanto attesi lavori.
