Il Chieti domina su un Campobasso assente e senza idee. La tripletta di Dos Santos e Varone fissano il clamoroso 0-4. Cappellacci già a rischio? Vince l’Isernia, pari-beffa per l’Agnonese a Fermo
CAMPOBASSO – CHIETI 0-4
Campobasso: Capuano, Carminucci, Raho, Censori (57′ Dimas), Fusaro, Di Pasquale, Boldrini, Valentini, Bucchi, Fiore (57′ Todino), Alessandro (83′ Cianci). A disp. Grillo, Santangeli, Lenoci, Aquino, Lucchese, Bontà. All. Roberto CAPPELLACCI.
Chieti: Diouf, Del Grosso, Bustamante, Scalbi, Sbardella, Vitale, Diop (53′ Zanetti), Varone, Dos Santos (70′ Esposito), Suriano (61′ Gomis), Riccucci. A disp. Fatone, De Queiroz, Gallo, Lima Cresto, Navarro, Menegussi. All. Donato RONCI.
Reti: 14′, 38′ e 50′ Dos Santos, 51′ Varone
Ammoniti: Censori, Diop
Arbitro: Luigi Carella della sezione di Bari (assistenti Francesco Paolo Santarsia e Santo Burgi, entrambi della sezione di Matera).
ALESSANDRA POTENA
Il Campobasso crolla al ‘Nuovo Romagnoli’: il Chieti passeggia sulle macerie dei lupi ed espugna il rettangolo di gioco di ‘Selva Piana’ con il punteggio di 4-0. Gara chiusa già nel primo tempo: l’ex Matera e Giulianova, Dos Santos, impiega 24 minuti per archiviare l’incontro con la doppietta al 14′ e al 38′. Il tracollo, però, nei primi sei minuti della ripresa, il tempo per Dos Santos (tripletta per il brasiliano) e Varone di arrotondare il risultato sullo 0-4.
Una sconfitta di dimensioni mai viste nel capoluogo di regione dal Secondo dopoguerra. Squadra e allenatori nuovamente contestati dal pubblico di fede rossoblù e vetta distante già sei punti, occupata dalla coppia Fano-Samb.
Un distacco non insormontabile, ma se i lupi non troveranno la quadra sarà difficile vedere un team capace di lottare per il vertice.
Squadre in campo col più classico dei moduli. Difesa dei lupi davanti all’estremo difensore Capuano, con i centrali Fusaro e Di Pasquale, supportati Carminucci e Raho. In mediana Censori e Valentini con gli esterni Boldrini e l’ex Fiore, all’esordio con la maglia del Campobasso. In avanti Bucchi e Alessandro. In fase offensiva i due attaccanti vengono affiancati da Fiore e il 4-4-2 dei molisani si trasforma in un 4-3-3.
I teatini difendono a cinque: da destra, Del Grosso, Scalbi, Sbardella, Vitale e Bustamante. In mediana Varone, Diop e Riccucci, in attacco Dos Santos e Suriano. In fase di possesso Del Grosso dà manforte al centrocampo e il Chieti attacca con un 4-4-2.
Il Chieti inizia subito bene e dopo due giri di lancette ci prova Dos Santos, chiuso bene da Fusaro. L’ex attaccante del Matera ci prova, accompagnato sull’esterno, riesce comunque a tirare, calciando alto.
Il Campobasso non sta a guardare e Fiore mostra subito la sua qualità e scende palla al piede per venticinque metri. Entra in area e calcia sul primo palo, l’estremo difensore Diouf prova a bloccare. La sfera gli scappa e termina sul palo, prima del nuovo intervento del numero uno neroverde.
I lupi giocano senza paura e si spingono in avanti. Ne approfitta il Chieti, che trova un pertugio per le vie centrali, Dos Santos vede Capuano fuori dai pali e lo beffa con un pregevole pallonetto. Il fantasista brasiliano gela il ‘Nuovo Romagnoli’. Il Chieti, al quarto d’ora, passa in vantaggio.
Il Campobasso prova la reazione e al 31′ Fiore si incarica della battuta di un calcio piazzato dai trenta metri. Tiro forte, ma centrale. Blocca il ‘colored’ Diouf. Buon momento per i lupi: batti e ribatti nell’area di rigore ospite. L’ultima conclusione è di Alessandro, respinge con il corpo Vitale. Si salva il Chieti, che colpisce di rimessa. E al 38′ i teatini pervengono al raddoppio. Varone scende palla al piede per le vie centrali, non trova l’opposizione di calciatori locali, Dos Santos, si inserisce bene nell’area piccola. Il centrocampista abruzzese serve l’ex Matera, che segna la doppietta personale. Campobasso – Chieti 0-2.
Reazione confusionaria dei lupi, che si vedono soltanto nell’ultimo dei quattro minuti di recupero della prima frazione di gioco, con Fiore che ci prova dai trenta metri. Sulla conclusione si oppone bene Diouf, che respinge la sfera di gioco.
A inizio ripresa arriva il tracollo dei lupi. Al minuto 50 Suriano scende palla al piede, si beve la difesa rossoblù, serve Dos Santos sottomisura, che segna la tripletta di giornata. Trascorre un minuti e il Chieti cala il poker. Sempre Dos Santos protagonista: calcia ma Capuano respinge. La difesa molisana è addormentata e nessuno interviene. Arriva sulla palla Varone, che segna a porta vuota. Il Chieti è in vantaggio col punteggio di 4-0.
Gli abruzzesi di Ronci segnano anche il quinto gol, sempre con Dimas tutto solo in area di rigore, servito da Varone. L’assistente lucano, Burgi, alza la bandierina e il punteggio resta sullo 0-4.
La gara in pratica finisce qui, il Chieti controlla, il Campobasso cerca il gol della bandiera. Cappellacci inserisce (ma è troppo tardi) Todino e Dimas, che rilevano Censori e Fiore, quest’ultimo, all’esordio, l’unico che ha onorato la maglia rossoblù.
Il Campobasso si vede con una conclusione di Dimas (75′) che termina a lato e con un palo colpito da Bucchi, ben imbeccato dal brasiliano.
Il Chieti asfalta il Campobasso. Una prestazione così negativa non si vedeva dai tempi della gestione di Capone. Si attendono novità sull’allenatore Roberto Cappellacci, ma sono tutti in discussione. I lupi avrebbero dovuto ammazzare il campionato, ma i sette punti in cinque gare non lasciano dormire sonni tranquilli. Il Fano e la Samb sono lontane già sei punti, gap sicuramente recuperabile, a patto che i lupi riescano a cambiare marcia.
I risultati della 5^ giornata del girone F di serie D:
Monticelli – San Nicolò Teramo 0-2 (Moretti, Margarita)
Campobasso – Chieti 0-4 (14′, 38′ e 50′ Dos Santos, 51′ Varone)
Castelfidardo – Avezzano 1-0 (Speranza)
Fano – Recanatese 5-0 (2 Sivilla, 2 Gucci, Favo)
Fermana – Olympia Agnonese 2-2 (Marolda, Chiochia, Degano rig., Urbinati)
Giulianova – Amiternina 1-1 (Vita-Lenart)
Isernia – Folgore Veregra 2-0 (26′ e 29′ (rig.) Panico)
Matelica – Jesina 3-1 (Boskovic, Pesaresi, Picci, Trudò rig.)
Vis Pesaro – Sambenedettese 1-4 (Titone, Barone rig., Pezzotti, Bonvissuto, Bugaro)