ALESSANDRO LANCELLOTTI
GIUSEPPE FORMATO
Il Foot-Ball in Italia arrivò alla fine del diciannovesimo secolo, sport nato in Inghilterra alla metà del 1800, diventato, di lì a poco, lo sport più diffuso e seguito a livello mondiale.
I primi a portare questa disciplina nel Belpaese furono i marinai inglesi, che attraccavano con le loro navi mercantili nei porti e cominciavano a giocare ed insegnare il gioco alle popolazioni del posto, e i nobili di famiglie agiate che andavano a studiare in Inghilterra.
Degli esempi di squadre sono i Nobili Torino fondata nel 1889 per volontà di Luigi Amedeo Savoia Aosta, futuro Duca degli Abruzzi, mentre a Palermo Ignazio Majo Pagano fondava nel 1900 l’Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club, e già dal 1893 a Genova era attivo il Genoa Cricket and Football Club, fondato dagli inglesi ed ebbe come prima bandiera il giocatore James Spensley.
Nel 1898 si disputò il primo campionato di calcio a Torino e lo vinse il Genoa battendo in finale l’Internazionale di Torino.
Negli anni a seguire il campionato di calcio prendeva sempre più importanza e la gente di tutte le classi sociali cominciava ad appassionarsi. Nascevano squadre di calcio in tutto lo stivale da Nord a Sud: da Torino a Milano a Venezia, passando per Roma, Napoli fino a Palermo, e cominciavano anche a uscire giornali specializzati sul Giuoco del Calcio e ogni domenica i campi erano gremiti e, vista l’affluenza di pubblico, cominciarono a essere costruiti gli stadi.
Tutto ciò fino allo scoppio della Grande Guerra, che vide fermare bruscamente il gioco del calcio fino al 1918.
Finita la Prima Guerra Mondiale, le persone volevano tornare alla normalità. La vita, gradualmente, riprendeva e le passioni tornavano. In quegli anni nacquero nuove società calcistiche.
Nel 1917, sul finire del primo conflitto mondiale, anche a Campobasso si stava muovendo qualcosa. Il primo documento ufficiale è una foto di quell’anno che dovrebbe essere la prima ufficiale di una squadra di calcio a Campobasso.
Lo scatto raffigura i giocatori con un casacca bianconera e su un articolo di “Molise Sport” degli anni Settanta sono riportate le seguenti parole: “Questa che mostriamo è la prima fotografia conosciuta che ritrae la squadra del Campobasso: risale al 1917”.
Tradizione vuole che a introdurre il calcio nella nostra città siano stati, poco prima della Grande Guerra, i fanti di stanza nel distretto militare, i quali provenendo da altre città, dove il football si era già diffuso, hanno conquistato i molisani col gioco del secolo.
Il primo “stadio” dovrebbe essere stato un prato allora esistente alle spalle del distretto stesso, nell’attuale via Scatolone.
Alcuni giocatori nella foto del 1917 sono Mario Trevisani, Giuseppe Ottavio Eliseo, Umberto Ciaccia e Beniamino Mastropaolo.
Come scritto in precedenza, in Italia nacquero molti giornali sportivi e anche in Molise se ne potevano trovare, come “Il Foglietto” e il “Molise Sportivo”, ma anche il “Mezzogiorno Sportivo”, giornale edito a Napoli che trattava tutto lo sport del Mezzogiorno, Molise compreso, e fortunatamente da questi giornali si può risalire con esattezza alle date.
A Campobasso il calcio arrivò a metà della Grande Guerra, ma l’Unione Sportiva Campobasso fu fondata nel 1919. Durante il primo anno di vita disputò qualche amichevole.
Sul giornale “Il Foglietto”, nel 1920, in un articolo firmato ‘sportman’ si legge: “Domenica scorsa, dinanzi ad un pubblico numeroso e con tempo favorevole, s’è svolto il secondo match di foot-ball fra le due squadre dell’U.S Campobasso per l’assegnazione di undici medaglie alla squadra vincente. Come il primo, anche questo secondo match ha avuto esito nullo con 3 gol a 3”.
Le squadre sono scese in campo con le seguente formazione:
Campobasso, 19 Maggio 1920 – ore 18,30
Squadra A (Maglie Bianche): Trevisani, Di Toro, Palange, R. de Capoa, Gigliodoro, Venditti 2, Terzano, Signorelli (Cap), Raffale Palange.
Squadra B (Maglie Rosse): Ricciardi, Carosella, Mastropaolo, Del Greco, Colantonio, Trivisonno Venditti I, Giancola (Cap), Tommaso Palange.
Arbitro: Domenico De Santis (Unione Sportiva Campobasso).
Marcatori: Venditti 1(R), Signorelli rig. (B), Palange (B), Colantonio rig (R), ? (B), Venditti 1 (R).
Questa partita sembra una normale amichevole, ma l’articolo continua, scrivendo una pagina di storia per lo sport molisano: “A proposito della nostra fiorente Unione Sportiva riportiamo il risultato delle elezioni sociali ch’ebbero luogo il nove corrente. Le cariche furono così assegnate: presidente: Mercurio Magno; vice-presidente: Nicola Del Greco; direttore sportivo: Domenico De Santis; segretario: Giovanni Giancola; cassiere: Guido Ricciardi; Consiglieri: Nicola Mastropietro, Ferdinando De Socio, Carlo Viola, Francesco Palazzo”.
Questo è il documento societario più antico. Il primo presidente dell’Unione Sportiva Campobasso è stato il nobile campobassano Mercurio Magno, da cui oggi prende il nome il Palazzo della Provincia di Campobasso, situato a via Roma.