Il Lupo non rivela le mosse societarie a un mese dal ritiro precampionato. A tener vivo l’ambiente è l’associazione ‘Noi siamo il Campobasso’
ANDREA VERTOLO
Si dice che il silenzio è d’oro e verrebbe da pensare che la società rossoblù, in questi giorni, ne sta accumulando molto, considerando l’assenza di notizie ufficiali dalla finale contro il Fano in poi.
Qualche tifoso, forse, spera ancora in un colpo di scena con un’ipotetica domanda di ripescaggio per il prossimo campionato di Lega Pro.
La realtà, però, invita a tenere i piedi a terra. I 250mila euro a fondo perduto, d’altronde, inviterebbero chiunque a desistere dalla domanda, anche perché, con la stessa cifra, si garantirebbe una buona base per costruire un campionato importante in serie D.
Intanto in città c’è chi non si ferma un attimo per contribuire alla crescita del calcio cittadino.
L’associazione ‘Noi Siamo il Campobasso’, infatti, ha predisposto un calendario di eventi che unisce amore per lo sport, solidarietà e tradizione.
Si parte sabato 18 giugno quando, dalle ore 10, la rappresentativa dell’associazione dei tifosi parteciperà ad un triangolare di calcio con le rappresentative degli arbitri e il Casalciprano. Il tutto si svolgerà nello splendido scenario del Parco dell’Annunziata e il ricavato servirà per donare un defibrillatore alla comunità di Casalciprano.
Lunedì 20 giugno alle ore 19 all’ex Romagnoli ci sarà una cerimonia di inaugurazione di un murales rievocativo di cinque personaggi del mondo calcistico che hanno scritto la storia del Campobasso calcio negli anno ’80.
L’iniziativa vede il patrocinio del Comune di Campobasso e dell’associazione ‘Talenti e Artisti Molisani’.
Mercoledì 22 giugno, invece, ci sarà la ‘Festa Rossoblù’ in Piazza Municipio, con la possibilità di assistere alla partita dell’Italia agli europei di Francia. Ad allietare la serata anche la musica della Polifonica Monforte.
Un mese pieno di passione, quindi, dove i tifosi sono chiamati a rispondere presente aspettando, a breve, novità sul futuro dei lupi che, indipendentemente dalla categoria, appare comunque sereno .
Continua a tenere banco anche la questione legata all’agibilità del “Romagnoli” e del parcheggio alle spalle della Curva Sud. Si discute sulla possibilità e sulla evenienza della costruzione del muro divisorio richiesto dalla Commissione di Vigilanza, ostacolo che potrebbe essere superato dall’utilizzo di barriere mobili. Quest’ultima, la soluzione più conveniente dal punto di vista economico.
Ci sono, inoltre, sempre gli ormai famosi 800mila euro, con i quali si potrebbero risolvere molti problemi inerenti alla struttura. Una risposta sull’inutilizzo di tali fondi ancora non c’è, rispetto ai quale non si conosce l’iter burocratico. Il pallino del gioco, infatti, viene scaricato, periodicamente, tra le amministrazione comunali e i governi regionali che, nel frattempo, si sono succeduti da quando fu stanziata la cifra necessaria per parte dei lavori di ristrutturazione dello stadio.