Lupi, un successo salutare dal sapore di playoff. Il tecnico Vullo: “Il girone di ritorno è sempre difficile. Marinucci indispensabile in mezzo al campo, Fusaro è la piacevole sorpresa”
Il Campobasso ha ottenuto tre punti importantissimi in ottica playoff: la rete di Todino che ha consentito ai lupi di superare il Matelica, con molta probabilità, ha blindato il quarto posto dei rossoblù di Vullo, che ora hanno un margine di cinque lunghezze sulle quinte della classe, Chieti e Civitanovese, e sei sulla stessa squadra marchigiana che ha lasciato ai molisani l’intera posta in palio.
È un periodo intenso per il Campobasso, che gioca senza sosta. Dopo la sconfitta di Castelfidardo e il successo contro il Matelica, tra tre giorni al ‘Selva Piana’ è il turno della capolista Maceratese, prima della trasferta di Giulianova e di un nuovo turno infrasettimanale, giovedì 2 aprile, contro la Sambenedettese, sempre nel fortino dei lupi.
Il team di Vullo, intanto, si gode la preziosa vittoria contro il Matelica e da domani, venerdì 20 marzo, si inizierà a pensare alla capolista.
“Quanta fatica”: così ha esordito mister Sasà Vullo in conferenza stampa. “Il girone di ritorno – ha continuato Vullo – è sempre un campionato diverso, più difficile. L’interesse di chi gioca per i rispettivi obiettivi è più alto, le partite si fanno più dure. Va bene così. Abbiamo difeso bene l’1-0, ma avremmo potuto segnare qualche altro gol. È stata una gara combattuta e siamo riusciti a vincere contro una squadra che gioca bene a calcio. A volte uscivano palla al piede meglio di noi, ma occorre considerare che noi siamo una squadra incerottata. Ci sono diversi calciatori reduci da un periodo di infortunio medio-lungo e dobbiamo gestire bene i cambi. Devo stare attento a chi, nel corso del match, può andare in difficoltà, come è successo a Lapenna, che ho preferito mantenere in campo un altro po’ prima di sostituirlo. È stata una partita dai toni altissimi e dovevamo rischiare qualcosa pur di vincere, anche se devo dire che a parte il gol a loro, giustamente, annullato, non abbiamo corso grossi rischi”.
Il trainer Vullo ha analizzato anche la partita dei singoli, focalizzandosi sui molisani Marinucci Palermo e Fusaro, tornati titolari dopo alcune gare vissute ai margini. “Palermo – le parole dell’allenatore siciliano – dà consistenza e fisicità al centrocampo, oltre che maturità ed esperienza. Ho visto anche altre partite del Campobasso del girone d’andata e ho potuto notare come sia colui che abbia mantenuto spesso la forza del centrocampo. Si vede poco, ma quando non c’è si sente. È un calciatore d’esperienza e anche contro il Matelica non si è visto tanto, ma ha mantenuto la compattezza della mediana. Fusaro, invece, è stata la piacevole sorpresa di giornata. Non è stato al top durante le ultime settimane e, dunque, non ha giocato, visto che per me scende in campo chi, in partita, può darmi il meglio. Fusaro ha fatto davvero bene in questa gara”.
Tornando al successo e proiettandosi al match contro la Maceratese, Vullo ha detto: “È stata una vittoria da salto triplo, giocando tra le altre cose bene. Nonostante il successo, sono chiamato a gestire questi ragazzi e, dunque, qualcosa sicuramente cambierà. Non esiste che squadra che vince non si cambia. Siamo proiettati ai prossimi impegni, guardando però un po’ più in là”.
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