Lupi, l’allenatore Salvatore Vullo soddisfatto del pari contro la Maceratese: “Protagonisti di un buon incontro e gli spettatori si sono divertiti”
Il Campobasso può ritenersi soddisfatto del pareggio contro la capolista Maceratese: playoff alla piena portata dei lupi e ora il finale di campionato per preparare gli spareggi di fine stagione.
I rossoblù dovranno difendere, nelle ultime sette partite, la quarta posizione, considerando che il Chieti tallona il team di Vullo. E proprio tra teatini e molisani dovrebbe disputarsi il primo incontro dei playoff: la posizione, alla trentaquattresima giornata, sarà importante per giocare la gara al ‘Selva Piana’.
Concluso questo mini-ciclo chiuso con quattro punti in sette giorni, frutto della vittoria contro il Matelica, il pareggio con la Maceratese e la sconfitta di Castelfidardo, per i lupi ci sarà da preparare i due turni in quattro giorni: domenica 29 marzo si viaggia alla volta di Giulianova, quattro giorni dopo, invece, al ‘Nuovo Romagnoli’ sarà di scena la Sambenedettese dell’ex trainer dei lupi, Silvio Paolucci.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato mister Salvatore Vullo in sala stampa – perché abbiamo disputato la partita che auspicavamo di fare. Il Campobasso ha tenuto testa alla capolista Maceratese e, come avevo già detto in precedenza, abbiamo rispettato ma non temuto i marchigiani nonostante i tanti punti di differenza in classifica. Avevamo preannunciato di volerci giocare la partita e ci siamo riusciti. Sono contento per i 90 minuti, poi se andiamo a sottolineare gli errori dei singoli, questi ci possono stare. L’unico neo è l’aver sofferto le ripartenze, ma questo accade quasi
sempre. Godiamoci, comunque, questa buona prestazione, nonostante il pareggio. Gli spettatori si sono divertiti, avendo visto quattro gol e un buon gioco da entrambe le squadre e questo è importante. I miei ragazzi – ha concluso Vullo – hanno dimostrato di avere carattere, ma anche di saper giocare. Non era facile riprendersi dopo i due svantaggi, ma questa volta abbiamo risposto bene, giocando alla pari con la capolista del torneo”.
giusform