I lupi approfittano della sosta della serie D per prepararsi alla gara-salvezza contro la Civitanovese. Intanto, il club entro un mese costretto a pagare 23.409,66 euro agli ex Lanzillotta, Gabrielloni, Todino e Fusaro
Il campionato di serie D è fermo per dare spazio al Torneo di Viareggio, dove è impegnata la rappresentativa di categoria. I lupi, dopo il successo contro il San Marino, ritorneranno in campo domenica 19 marzo 2017 in casa del fanalino di coda Civitanovese, ghiotta occasione per mettere in archivio, o quasi, il discorso relativo alla salvezza, prima di due gare improbe contro la capolista Fermana e il Matelica.
I rossoblù di mister Silva, dopo l’amichevole contro la juniores di Vena, usufruiranno di due giorni di riposo, prima del ritorno in campo martedì 14, per la ripresa degli allenamenti.
Il calendario prevede per i lupi, in questo finale di stagione, altri sette impegni di campionato.
Restano da affrontare, infatti, lontano dalle mura amiche, Civitanovese il 19 marzo, Monticelli giovedì 13 aprile e Olympia Agnonese il 30; al ‘Nuovo Romagnoli’, invece, i rossoblù riceveranno Fermana il 26, Matelica il 9 aprile, Recanatese il 23 e Vis Pesaro il 7 maggio.
Il Campobasso riposerà il 2 aprile, a cavallo delle sfide casalinghe contro le marchigiane Fermana e Matelica; mentre, il 16 è Pasqua e le gare della 31^ giornata si disputeranno Giovedì Santo, il 13 aprile.
Intanto, la società farà partire nelle prossime ore il bonifico da 6.616,38 euro per saldare la vertenza dell’ex Lanzillotta, ma nel frattempo la Commissione Accordi Economici ha condannato ancora il Campobasso al pagamento di altri compensi non saldati nella passata stagione.
Il club di contrada Selva Piana dovrà pagare, entro la prima settimana di aprile, 1.500 euro a Gabrielloni, 12.040,96 euro all’ex capitano Todino e 3.252,32 euro a Fusaro, per un totale di 16.793,28 euro, cifra che aggiunta alla vertenza di Lanzillotta porta un negativo di bilancio, per il prossimo mese, pari a 23.409,66 euro.
La partita dei lupi, dunque, negli ultimi mesi dell’attuale stagione e, in vista dell’iscrizione al prossimo campionato, si giocherà su due tavoli: sul campo dove la quota per conservare la serie D non è lontana e a livello societario, perché occorrerà risanare il bilancio col pagamento delle spettanze della scorsa stagione e di quella del corrente torneo.