L’allenatore molisano Vincenzo Cosco ospite in diretta su RaiSport1 alla trasmissione ‘Rai Lega Pro’. Sulle molisane di serie D: “Spero si rialzino il prima possibile”
GIUSEPPE FORMATO
L’allenatore molisano Vincenzo Cosco è stato ospite della Rai ieri, martedì 11 novembre 2014, con la partecipazione in diretta alla trasmissione ‘Rai Lega Pro’, in onda dalle 19,15 alle 20,15. Il trainer, che l’anno scorso ha vinto il campionato di serie D con il Matera, e che in Molise ha allenato il Campobasso, il Termoli, il Bojano e la Turris, in estate ha guidato il ritiro precampionato della Torres, formazione sarda di serie C, salvo lasciare la guida tecnica dei rossoblù dopo la prima partita ufficiale, il successo esterno ad Aversa per 4-0 in Coppa Italia.
La prima domanda del conduttore Giuseppe Galati rivolta al trainer di Santa Croce di Magliano, così, non poteva che riguardare il motivo del suo abbandono del team sassarese, prima dell’inizio del campionato. “Ho lasciato con molto dispiacere perché conoscevo il presidente Capitani e ho avuto modo di conoscere il direttore Nucifora, ma per motivi familiari ho dovuto a malincuore rinunciare. Avevamo anche vinto la prima gara di Coppa Italia, ma ci sono situazioni per le quali la famiglia viene al primo posto, prima della carriera”.
In studio, con il molisano Cosco, anche l’ex calciatore di Lazio e Avellino, nonché ex allenatore di Frosinone, Salernitana e Ternana, Mario Facco.
Le attenzioni di Cosco, da metà trasmissione, si sono focalizzate sul girone C, il più avvincente e agguerrito dei raggruppamenti, attualmente guidato dal Benevento, lanciato verso la serie B. Sui sanniti, l’allenatore molisano ha affermato: “Benevento e Casertana hanno dato vita a un grande derby. In questo momento, però, i giallorossi hanno qualcosa in più, essendo partito benissimo. Il girone C è quello più ostico e il Benevento potrà raggiungere l’obiettivo della serie B, anche se non si deve dimenticare che ci sono squadre attrezzate, come la Salernitana, la Casertana, la Juve Stabia e il Lecce. I salentini, in particolar modo, per spessore, esperienza della guida tecnica (Lerda, ndr) e anche per una solida proprietà, potranno finalmente raggiungere la cadetteria. La famiglia Tesoro ci prova per il terzo anno e questo potrebbe essere quello giusto. Basta, comunque, vedere le squadre e i rispettivi organici per capire che il raggruppamento C è di altissimo livello, dove tutto potrà accadere. Nulla è scontato”.
Il conduttore Giuseppe Galati ha anche stimolato la discussione sull’ultima squadra allenata da Cosco, il Matera, condotto in serie C, reduce da due sconfitte consecutive, l’ultima a Lamezia: “La Vigor sta conducendo un ottimo torneo, al di sopra di ogni aspettativa. I calabresi sono allenati bene e dispongono di un’ottima squadra, equilibrata e organizzata. Non posso non soffermarmi sul Matera, visto che resto un tifoso dei lucani, avendoli condotti in serie C. I biancoazzurri stanno disputando un buon campionato e potranno risalire la china della classifica. La spinta la potrà dare il presidente Saverio Columella, un patron molto ambizioso. In più, il Matera ha una guida tecnica esperta (Auteri, ndr). Occorre solo mantenere la calma, perché come detto il livello tecnico-agonistico non permette di fare pronostici ed è sempre difficile fare punti”.
A fine trasmissione, il tecnico Vincenzo Cosco, di ritorno da Roma, ci ha parlato del futuro. Per il momento, accostato nelle scorse settimane a diverse squadre di Lega Pro, come il Martina, e di serie D, l’Akragas, Cosco ci ha confidato: “Per il momento resto alla finestra. Come detto in diretta, ho dovuto rinunciare a guidare la Torres, così ne approfitto per seguire un po’ tutti i campionati e le squadre, comprese quelle molisane. Spero che, riguardo al ‘nostro’ Molise, il Campobasso possa riprendersi quanto prima dalla sconfitta di Macerata, mentre il Termoli e l’Agnonese possano iniziare a dare continuità ai risultati, per centrare l’obiettivo della salvezza con largo anticipo e senza troppi affanni”.