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Inizia il count-down verso la finale dei playoff: il Campobasso a Fano per raggiungere un obiettivo che a novembre sembrava impresa impossibile

La Curva Nord al termine di Campobasso - Matelica: i calciatori rossoblù condividono la gioia coi tifosi
La Curva Nord al termine di Campobasso – Matelica: i calciatori rossoblù condividono la gioia coi tifosi

ANDREA VERTOLO

Una finale, in qualsiasi categoria essa avvenga, rappresenta sempre il punto più alto della stagione di una squadra. È un momento che, indipendentemente dal risultato, rimane indelebile nella storia di un club e nei ricordi dei propri tifosi.

Tanti, oggi, sono i motivi per dipingere la finale playoff di domenica 22 maggio, contro i granata del Fano, come una partita storica per i colori rossoblù.

Il Campobasso di mister Favo, già entrato nell’immaginario collettivo come una squadra leggendaria, è stato capace di stravolgere in positivo una stagione cominciata nel peggiore dei modi.

Il trainer dei lupi ha paragonato, giorni fa, l’impresa dei suoi ragazzi a quella dell’ormai blasonato Leicester, vincitore della Premier League, e in effetti non ha tutti i torti. Ciò che mancava però, fino a ieri, era l’entusiasmo della piazza. Oggi, invece, a Campobasso non si parla d’altro.

 Sui social impazzano le immagini della vittoria in semifinale contro il Matelica. Su facebook vengono condivise ovunque immagini appellanti alla finale del ‘Mancini’. Il passaparola è cominciato, la piazza rossoblù è pronta ad una nuova mobilitazione di massa.

Un entusiasmo simile, probabilmente, non si avvertiva dall’ultima finale giocata dai lupi, quella contro il Ponsacco a Firenze, quando un’altra squadra leggendaria, il Campobasso dei record di mister Farina, portò oltre 800 tifosi in Toscana, vincendo la Coppa Italia di Eccellenza nazionale.

Un esodo memorabile ci fu anche l’anno scorso quando, al ‘Riviera delle Palme’ di San Benedetto del Tronto, il Campobasso vinse per 3-2 di fronte ad una cornice di pubblico impressionante per una serie D.

Oggi come allora i pullman si sono riempiti in poco più di 24 ore. Non possiamo di certo immaginare fino a domenica quanti tifosi giungeranno sui gradoni marchigiani, ma di certo quello che si prospetta è un’altra giornata da ricordare.

Oltre che dal capoluogo molisano, i pullman giungeranno anche da Roma e da Bologna. Un’occasione, quindi, per ritrovarsi sotto il nome della propria città anche con chi, per cause di lavoro o di studio è lontano da casa.

Anche a Fano, intanto, i tifosi sono in fermento. Agevolazioni per l’acquisto dei biglietti e appelli sui social per riempire la curva granata sono l’esempio di come, anche nelle città marchigiana, non si aspetta altro.

Entrambe le tifoserie hanno ben chiaro cosa significa vincere questa partita. Certo, non si alzeranno coppe, né ci saranno certezze immediate del salto di categoria, ma la possibilità è alta, molto di più degli altri anni, e questo basta per far sognare entrambe le piazze.

La corsa alla Lega Pro è cominciata, il conto alla rovescia pure, che ci si godi il dolce momento dell’attesa, perché dal fischio d’inizio in poi cominceranno le forti palpitazioni.

Redazione

CBlive

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