“Chi gioca lealmente è sempre vincitore”, a Bonefro un dibattito pubblico sullo sport onesto con gli esempi del podista Lalli e di mister Cosco, tramite la biografia (la galleria fotografica)
“Chi gioca lealmente è sempre vincitore”, può sembrare una banalità, ma oggigiorno siamo chiamati a impartire ai più giovani una nuova cultura della legalità anche nel mondo sportivo.
È quanto emerso nell’interessante e partecipato dibattito di etica sportiva, tenutosi nel pomeriggio di domenica 27 novembre 2016, nella Sala consiliare del Comune di Bonefro.
L’incontro pubblico, organizzato dall’amministrazione comunale bonefrana, ha visto la partecipazione del giornalista e scrittore Giuseppe Formato, autore di “Grazie per questo momento. La storia di Vincenzo Cosco”, che ha moderato il dibattito, intervenendo sul tema, parlando dell’importanza del gioco leale che lo Special Wolf portava nello spogliatoio e su cui ha fondato tutta la sua carriera, e sottolineando quanto sia importante, in tal senso, il ruolo degli educatori nelle società sportive.
Sono intervenuti, in un dibattito aperto anche al pubblico, il sindaco di Bonefro, Nicola Montagano, e il consigliere comunale, delegato allo sport, Gianluigi Tavone, ai quali è toccato fare gli onori di casa.
Quest’ultimo, allenatore di calcio a 5, ha ringraziato mister Cosco “per i suoi suggerimenti e, tra questi, uno dei suoi motti: meglio una sconfitta pulita che una vittoria sporca”.
Hanno apportato il proprio contributo e la propria esperienza personale il presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, che ha sottolineato come, dall’esempio di Vincenzo Cosco di pensare agli altri nel momento più difficile della sua vita, debba partire una nuova coscienza legata all’importanza della prevenzione e della ricerca scientifica, alla quale tutti siamo chiamati a dare il proprio contributo, al fine di permettere agli scienziati di lavorare al massimo delle proprie potenzialità. E, in tal senso, l’Italia ha tanto da dare, viste le grandi professionalità del Belpaese, nel campo medico scientifico. Pietracupa ha sottolineato l’importanza di puntare sui più giovani nello sport, così come nella società attuale.
Tra gli interventi anche quello del consigliere regionale, delegato allo sport, Carmelo Parpiglia, il quale ha portato la sua esperienza di ex calciatore professionista e politico, e di Silvana Marinaro, moglie di Vincenzo Cosco.
L’amministrazione comunale di Bonefro, inoltre, ha omaggiato il campione azzurro dell’atletica leggera, Andrea Lalli, del quale sono state ricordate le sue origini bonefrane.
Lalli ha sottolineato il suo impegno per arrivare ai massimi livelli sportivi, fondato sul lavoro quotidiano “a pane e acqua”, contrapposto a chi fa utilizzo della chimica illegale per migliorare le proprie performance sportive.
Il campione europeo di cross ha ricordato l’episodio che portò 24 atleti azzurri essere indagati di doping e della sua battaglia legale, che ne ha riconosciuto la sua onestà.
“All’uscita della notizia – le parole del campione della nazionale italiana di atletica leggera – tanti gli avvoltoi. All’assoluzione di una vicenda assurda, ovviamente, nessun clamore, come meritavamo. Ma va bene anche così. Ora ho un sogno: partecipare alle Olimpiadi nel 2020. E spero di poterci arrivare anche grazie all’affetto e all’apporto morale di tutto il nostro bellissimo Molise”. E a quest’annuncio l’applauso scrosciante, in segno di incoraggiamento e buon augurio, del pubblico bonefrano.
L’incontro è stato anche occasione per mostrare un lucente trofeo, quello vinto dal Bonefro Calcio a 5 di mister Gianluigi Tavone: la ‘Coppa Lealtà nello Sport’, consegnata dalla Figc/Lnd Molise durante la “Festa del calcio molisano 2016”.
Presenti per questa importante parentesi della serata Pasqualino Raimondo, in rappresentanza della Figc/Lnd Molise, e Luigi Lalli, presidente del Bonefro Calcio a 5, soddisfatto per questo traguardo raggiunto al termine di una stagione condotta sempre ai massimi livelli, con i playoff centrati in campionato e il raggiungimento della finale di Coppa Italia.
“Un incontro che è andato al di là – ha chiosato il sindaco Nicola Montagano – di ogni più rosea aspettativa, sia per i contenuti sia per la partecipazione. Non resterà un evento isolato, perché l’amministrazione comunale organizzerà periodicamente questi momenti di condivisione collettiva, aperti a tutti i cittadini, che devono essere i protagonisti di questi incontri di confronto”.
Le fotografie dell’incontro (gli scatti sono dell’Ufficio Stampa Neuromed e di Egidio Cicoria)