Coppa Italia, il Lupo è straripante anche in Sicilia: 3-0 al Catania San Pio X
CATANIA SAN PIO X – CAMPOBASSO 0-3
Catania San Pio X: Vitale, Marino, Orlando (60’ Palermo), Arena, Orefice, Scalia, Ranno (72’ Maesano), Caruso, Garufi, Riccobono, Panatteri. A disp. Cavone, Cristaldi, Mazzamuto, Pistorino, Gatto. All. Anastasi.
Campobasso: Cattenari, Scudieri, Volpecina, Corradino, Scampamorte, Minadeo, Cianci (74’ Mauriello), Pignataro, Lazzarini (87’ Palazzo), Palumbo, Vitelli (58’ Di Lallo). A disp. Vavolo, Santoro, Cammino. All. Farina.
Reti: 23’ e 84’ Lazzarini, 95’ Di Lallo.
Ammoniti: Ranno e Maesano (Ca); Di Lallo (Cb).
Arbitro: Giacomo Vimercati di Cosenza (Guglielmi-Colizzi).
GIUSEPPE FORMATO
Il Campobasso espugna anche il campo di Mascalucia, rettangolo di gioco del Catania San Pio X, e prenota la finalissima della Coppa Italia, in programma mercoledì 2 aprile al centro federale ‘Bruno Buozzi’ di Firenze.
Il 3-0 (doppietta di Lazzarini e Di Lallo con Palumbo rifinitore d’eccezione) ai danni della formazione siciliana permette ai lupi di Farina di pensare già alla finalissima, con la gara di ritorno di mercoledì prossimo al ‘Selva Piana’ che altro non sarà che una semplice formalità.
I rossoblù, così, ipotecano anche la promozione in serie D, prima ancora che diventasse matematica nel massimo torneo regionale molisano. Mercoledì prossimo, infatti, se dall’altra semifinale uscirà vincente il Ponsacco, che ieri si è imposto 1-0 sui veneti dell’Union Arzignanochiampo, il Campobasso festeggerà anche il salto in serie D.
È un Campobasso che ha dimostrato ancora una volta la propria forza: 37^ vittoria in 39 gare ufficiali disputate, senza mai perdere. E pensare che il progetto rossoblù è nato dopo ferragosto, quando la stagione era ormai alle porte.
I lupi si sono presentati in Sicilia in 17 e in panchina, come dodicesimo, c’era il preparatore Vavolo. Alcuni under, infatti, hanno disertato la lunga trasferta nel centro alle porte di Catania, per non perdere altri giorni di scuola dopo quelli saltati la scorsa settimana, con la gara in Sardegna. Una scelta, sicuramente, saggia da parte della società e degli stessi ragazzi.
Tra le altre cose, tra i diciassette, c’è anche l’indisponibile Cammino. Quindi le scelte di Farina sono obbligate.
In porta c’è Cattenari, in difesa la coppia centrale è composta da Minadeo e Scampamorte, supportati da Scudieri e Volpecina. In mediana spazio per Corradino e Pignataro, con gli esterni Cianci e Palumbo. In avanti Palumbo e Vitelli.
Durante il corso dell’incontro spazio pure per Mauriello, Palazzo e Di Lallo, quest’ultimo autore di un gran gol a tempo scaduto. La rete che ha consegnato quasi definitivamente la finale ai lupi.
La gara si apre con i molisani in avanti, che al 5’ ci provano con una gran conclusione di Pignataro, che mette i brividi alla difesa ospite.
I rossoblù si rivedono al 12’ con Cianci: questa volta è bravo l’estremo difensore Vitale a bloccare. La prima parte della gara è appannaggio della squadra di Farina: al minuto 16 è Lazzarini a fare le prove generali per il gol, ancora una volta si oppone il numero uno di casa.
Al 22’ ci prova Scampamorte, ma la mira non è delle migliori. Stessa sorte per la prima conclusione dei locali, con Ranno che non inquadra lo specchio della porta.
Il Campobasso passa in vantaggio al minuto numero 23. Azione insistita di Palumbo, il cross al centro dell’area di rigore è per Lazzarini, che deve soltanto depositare la palla in fondo al sacco. È lo 0-1 per i molisani.
La risposta del Catania San Pio X non arriva subito, ma occorre attendere sei minuti: ci prova Riccobono con una gran botta dalla distanza, Cattenari controlla il pallone terminare sul fondo. Alla mezz’ora si rivede Lazzarini, risponde bene Vitale.
Al 32’ e al 34’ è la volta di Ranno, il più vivace dei siciliani, ma le due conclusioni non inquadrano lo specchio della porta. I siciliani schiacciano il Campobasso nella propria metà campo nel finale di frazione e al 42’ va alla conclusione Caruso con Cattenari che blocca, mentre al minuto 44 è il turno di Panatteri, il quale manca la mira. Quest’ultimo apre anche la seconda frazione di gioco, con una conclusione parata dal portiere rossoblù Cattenari.
Nella seconda parte di gara il protagonista è il numero uno del Campobasso, che ferma nell’ordine Riccobono (59’), Garufi per tre volte (63’, 66’ e 82). Cattenari è superlativo in tutte le circostanze.
Il Catania si arrende di fronte a un super Cattenari e nel finale crolla. All’84’ arriva il raddoppio: Mauriello dalla destra supera un avversario e imbecca Lazzarini, che conduce il Campobasso sullo 0-2.
I siciliani hanno una timida reazione con Riccobono, ma para ancora Cattenari. E al 95’ i lupi archiviano il discorso qualificazione: ancora Palumbo straripante, palla per Di Lallo che dal limite segna uno di quei gol da raccontare ai nipoti tra qualche decennio. Palla sotto l’incrocio dei pali.
Il Campobasso tra sei giorni sarà chiamato a controllare i tre gol di vantaggio e poi sarà festa per la finalissima tricolore.