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Pallacanestro serie A2, per la Magnolia Campobasso tre giovani di interesse col vivaio targato Cestistica

In rossoblù approdano le giocatrici classe 2006 Emanuela Trozzola, Valeria Reveglia e Laura Del Sole. Sabatelli: "La continuità di una squadra di vertice passa necessariamente dal settore giovanile"

Una prima squadra sempre più in vista, come testimoniato anche dai primati raggiunti nel corso di queste prime due stagioni. Un team – quello di A2 – pressoché completato con gli ultimi tasselli pronti per essere inseriti.

Ma, sulla scorta di quella che è una radicata convinzione in seno al club della Magnolia Campobasso, per dar forza a quello che è il cammino di vertice, contemporaneamente occorre lavorare su di un vivaio da espandere sempre più. E così, sulla scia di una sempre più solida partnership con la Cestistica Campobasso, anche per il 2019/20 si prospettano numeri di assoluto rilievo per la cantera rossoblù, che punta ad essere sempre più riferimento e sintesi delle eccellenze del territorio e delle aree circostanti, aprendosi potenzialmente anche a prospetti extraterritoriali.

TRIS SUL PIATTO Saranno tre, nello specifico, le giocatrici che avranno come teatro dei propri sogni il PalaVazzieri di Campobasso nella prossima stagione: una proveniente dalla Puglia e due dal Molise.

TROTTOLA SANSEVERESE Dall’orbita Cestistica San Severo (e nello specifico dal vivaio griffato Progetto Cestistica), società che col suo team maschile sarà in A2 nel torneo in arrivo, approderà in Molise un moto perpetuo che risponde al nome di Emanuela Trozzola. La giocatrice classe 2006 di 170 centimetri si è messa in mostra con l’under 14 (categoria ancora ad ambito misto) del team giallonero brillando a cospetto di tanti colleghi maschietti, mettendo in luce qualità assolute di tiratrice.

MASTINO PENTRO Un altro fattore di un doppio successo sul fronte under a categoria mista – prima con l’under 13, quindi con l’under 14 – è quella Valeria Reveglia, giocatrice che ha dato grande lustro al Basket Venafro. L’esterna classe 2006 di 155 centimetri ha nelle qualità di mastino difensivo un segno distintivo delle potenzialità della giocatrice collese.

CECCHINO TERMOLESE Altra molisana con tutte le qualità per poter ricalcare le orme della concittadina Alessandra Falbo è l’esterna termolese, anche lei classe 2006 per 169 centimetri di altezza, Laura Del Sole, tra i capisaldi delle giovanili della Molise Basket Young con cui ha accresciuto la propria passione per il basket, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, da sette stagioni a questa parte (sin da quando aveva sei anni cioè). Tiratrice micidiale, la play-guardia adriatica ha nelle peculiarità offensive il proprio principale biglietto da visita.

PAROLA DI COACH Tre elementi valutati con profonda attenzione dal coach delle magnolie Mimmo Sabatelli, entusiasta per quelli che sono stati gli approdi nel vivaio rossoblù.

«La possibilità di dare continuità ad un progetto di prima squadra di vertice – argomenta – passa necessariamente dal lavoro sul vivaio e questi ingressi non fanno altro che rafforzare le nostre convinzioni e dare maggiore concretezza ad un progetto che può avere le potenzialità per crescere ulteriormente».

Redazione

CBlive

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