Un Campobasso distratto cede per 4-3 al fanalino di coda Castelfidardo
CAMPOBASSO – CASTELFIDARDO 3-4
CAMPOBASSO (4-3-3): Sposito; Lo Bello, Marchetti, Magri, Calzola; Danucci, Antonelli (58’ Islamaj), Di Lauri (58’ Alessandro); Giacobbe (91’ Leto), Cogliati (70’ Ranelli), Musetti. A disp. Cutrupi, La Barba, Tommasini, Di Pierri, Salvatori. All. Bagatti (squalificato, in panchina Minadeo).
CASTELFIDARDO (5-3-2): Barbato; Enow, De Vita, Pigini, Giovagnoli, Caruso (81’ Eliantonio); Severini, Trillini (81’ Diuof), Semiao; Calabrese, Bracciatelli (65’ Lombardo). A disp. Mercorelli, Recanatini, Radi, Marino. All. Massimiliano Vadacca.
Reti: 37′ Calabrese (rig.), 43′ Musetti (rig.), 54′ Caruso, 63′ Magri, 69′ Alessandro, 86′ Calabrese, 90′ Diouf.
Note: ammoniti De Vita, Calzola, Marchetti recupero 2’ e 4’.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli (Pio Carlo Cataneo di Foggia – Francesco Festa di Barletta).
Il Campobasso lascia l’intera posta in palio alla cenerentola del campionato Castelfidardo, già retrocessa in Eccellenza, al termine di un match ricco di reti, terminato 4-3, e caratterizzato dalla forte pioggia e dalla grandine, che nella ripresa ha costretto l’arbitro Mirabella di Napoli a sospendere l’incontro per una decina di minuti.
La partita inizia con i lupi in avanti. Dopo un giro di lancette ci pensa Giacobbe, che dal vertice dell’area di rigore trova la deviazione di un difensore. Al 5’ dialogo a tre Giacobbe-Musetti-Cogliati in area, la palla giunge a Cogliati che non riesce a concludere per l’anticipo di un difensore. Minuto 8: Giacobbe conclude a rete al termine di una ripartenza veloce. Palla fuori e brivido per Barbato.
Di Lauri calcia una punizione dai venti metri all’11’. La sfera sfiora l’incrocio dei pali. Doppia chance per i molisani al 14’. Giacobbe va al tiro, respinge Barbato, sul pallone si fionda Calzola che prova il tiro-cross. L’estremo difensore ospite si salva ancora. Il numero uno marchigiano blocca la conclusione di Cogliati al 20’, mentre un minuto dopo è Giacobbe, servito da Musetti, a mettere in difficoltà Barbato.
Il Castelfidardo si vede per la prima volta al minuto 22 con una ripartenza di Bracciatelli. Marchetti sventa la minaccia.
Gol annullato ai lupi al 25’. La punizione di Danucci dai 35 metri è per la testa di Musetti, che segna ma in posizione di fuorigioco.
Sull’altro fronte, il tiro piazzato è per la testa di Enow, che da comoda posizione non aggancia il pallone. La partita si accende al minuto 36. Calzola scivola ed è costretto ad atterrare Bracciatelli. Dal dischetto va Calabrese, che spiazza Sposito. Il Castelfidardo, un po’ a sorpresa, passa in vantaggio.
Pareggio del Campobasso al 42’. Enow atterra Musetti ed è calcio di rigore. Dagli undici metri va lo stesso Musetto, che trova il gol dell’1-1.
La ripresa è ricca di emozioni con altri cinque gol e una sospensione di dieci minuti per la grandine caduta sul rettangolo di gioco.
Il Castelfidardo passa nuovamente in vantaggio al 54’: conclusione sul palo di Calabrese dal limite dell’area, sul rimpallo arriva Caruso e batte Sposito.
La partita viene sospesa per la grandine. Al rientro in campo delle squadre, al prima azione il Campobasso perviene al pareggio. È il 63’ e la punizione di Danucci trova pronto Magri per la deviazione di testa, che vale il 2-2.
Sorpasso dei lupi al minuto 69. Calzola dalla sinistra serve Cogliati, che col mancino trova pronto Barbato. Sulla ribattuta Alessandro segna il momentaneo 3-2.
Pareggio dei marchigiani all’86’. Calabrese approfitta del terreno scivoloso e ruba palla alla difesa, insaccando alla destra di Sposito.
Il Castelfidardo trova il gol del controsorpasso, che vale i tre punti, al minuto 90. Diouf, servito dalla corsia mancina, trova il gol del domenica, da posizione impossibile. È il 3-4 col quale cala il sipario sul match.