Il Forlì vince agevolmente a Campobasso: lupi sconfitti 3-0. I tifosi contestano squadra e tecnico
CAMPOBASSO-FORLÌ 0-3
CAMPOBASSO: Sposito, Spinelli (21’ st. Progna), D’Angelo (15’ st. Del Prete), D’Orsi (35’ pt. Branicki, 11’ st. Minichillo), Allocca, Diop, Danucci, Seck (21’ st. Antonelli), Da Dalt, Giacobbe, Improta. A disposizione: Cutrupi, Palmieri, Martinelli, Morra. Allenatore: Bruno Mandragora
FORLI’: Mordenti, Gimelli, Baldinini (44’ st. Venturi), Brunetti, Graziani, Tonelli (29’ st. Castellani), Ambrosini (33’ st. Prati), Mazzotti, Croci (29’ st. Nigretti), Vesi, Cortesi (15’ st. Sabbioni). A disposizione: Semprini, Valerio, Marzocchi. Allenatore: Nicola Campedelli
Reti: 11’(r) e 71’ Ambrosini (F), 54’ Cortesi (F).
Arbitro: Scatena di Avezzano. Assistenti: Almazza e Fratello di Latina.
Ammoniti: Spinelli (C), Danucci (C), Gimelli (F).
WILLIAM COLASURDO
Il Campobasso esce a testa bassa e con le ossa rotte nel confronto valevole per la quarta giornata di campionato contro un Forlì che ha giocato senza alcun timore reverenziale. I biancorossi, ben guidati dall’ex Cesena Campedelli, hanno dimostrato tutto il proprio valore contro un Campobasso rinunciatario che non ha saputo reagire dopo lo svantaggio. I rossoblu iniziano bene.
Al 1’ Da Dalt si invola sulla fascia, mette al centro un preciso cross per l’accorrente Improta che, però, al momento del tiro viene anticipato, a pochi centimetri dalla linea di porta, dall’attento Mordenti. Nei primi minuti di gioco, nonostante il Forlì non si scopra, il Campobasso riesce a far girare bene la palla e a farsi vedere dalle parti della retroguardia ospite. Al 9’ arriva la prima azione di marca biancorossa. Graziani recupera un pallone prima che finisca sul fondo, serve indietro l’accorrente Cortesi che, appena entrato in area, fa partire un bel diagonale che si spegne sul fondo alla destra di Sposito. Il Forlì inizia a spingere sull’acceleratore e, così, al 11’ arriva l’azione che sblocca la gara. Cortesi ha una doppia occasione all’interno dell’area rossoblu, Sposito riesce a respingere a rilanciare la palla lontano, ma D’Orsi colpisce Ambrosini in piena area. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto si porta lo stesso Ambrosini che non sbaglia e infila alla sinistra. Il Campobasso sembra frastornato dallo svantaggio rendendo, così, facile la giornata dei biancorossi. Al 25’ il Campobasso va in gol. D’Angelo crossa dalla sinistra, sponda di Da Dalt, Improta raccoglie e segna, ma la palla, sull’assist dell’argentino, era uscita e l’arbitro annulla. Mister Mandragora è costretto, come dirà poi in conferenza stampa, a sostituire D’Orsi (non al meglio) per Branicki arretrando Da Dalt in difesa diminuendo, così, la profondità e i cross per i centravanti rossoblu. Sul finire del primo tempo da segnalare una doppia occasione per il Forlì con Graziani dall’interno dell’area, ma prima Sposito e poi Da Dalt riescono a respingere le conclusioni dell’attaccante biancorosso. Nella ripresa il Campobasso ha immediatamente l’occasione per riportarsi in parità. Improta parte in contropiede, entra in area, vince la resistenza dell’ultimo difensore biancorosso e, a tu per tu con Mordenti, colpisce il palo. La luce si spegne definitivamente in casa rossoblu e il Forli spadroneggia. Al 54’ la squadra di mister Campedelli trova il meritato raddoppio con Cortesi che, dopo un doppio rimpallo in area rossoblu, mette la palla lì dove Sposito non può arrivare. Nel frattempo Branicki si infortuna e al suo posto entra Minichillo. Del Campobasso non si hanno più notizie e, così, il Forlì trova il gol dello 0-3 con un tiro dal limite dell’area di Ambrosini. Per rendere ancor più amara la domenica campobassana, allo scadere Improta manda sulla traversa un calcio di rigore che il sig. Scatena di Avezzano aveva decretato per un fallo su Progna. La partita scivola così fino al triplice fischio finale quando parte la contestazione dei tifosi rossoblu. Contestazione che è poi continuata anche fuori dai cancelli del Romagnoli terminata con un confronto tra tifosi, squadra e mister. Urgono degli interventi sulla rosa se si vuole conquistare la salvezza senza passare per i playout.