Il Lupo all’esame capolista: col Matelica ultima gara prima dell’ennesima rivoluzione tecnica. Masecchia è obbligato al primo successo della sua gestione
L’ultima partita prima dell’ennesima rivoluzione in casa rossoblù. Il Campobasso affronta la capolista Matelica per l’ultima volta con il gruppo costruito in estate dal duo Turi-Pavarese, secondo i quali i lupi avrebbero potuto lottare fino all’ultima giornata per il primo posto. Qualcosa è andato storto e, così, al quattordicesimo turno la capolista marchigiana, di scena al ‘Nuovo Romagnoli’, comanda con un vantaggio di ben undici lunghezze sui molisani, che per la terza gara di fila sono allenati da mister Masecchia.
Il Matelica ha la ghiotta chance di estromettere definitivamente il Campobasso dalla già remota possibilità di agguantare il vertice. I lupi, sull’altro fronte, possono ridurre a otto punti il gap dai biancorossi marchigiani, in vista della rivoluzione di mercato, che da domenica 3 dicembre 2017, la trasferta di Vasto, dovrebbe condurre i rossoblù a cambiare volto.
Il trainer del Lupo, in settimana, ha lanciato un chiaro messaggio al gruppo, sospendendo l’allenamento del mercoledì, per la presunta mancanza di concentrazione e intensità dei calciatori durante la seduta di allenamento. Masecchia, intanto, è chiamato al primo successo da quando siede sulla panchina del Campobasso, dopo la sconfitta casalinga contro l’Avezzano e il pareggio di Pineto.
Per l’ultima volta, dunque, il Campobasso potrebbe scendere in campo con Landi tra i pali, Elefante e Bisceglia sulle corsie laterali, Del Duca, Lagnena e Bolzan nel pacchetto arretrato. Cabina di regia tra i piedi Danucci, supportato da Leone e Vecchione, col tridente composto dal capocannoniere rossoblù D’Agostino e Ribeiro.
Intanto, Gurma potrebbe finire alla Pianese nel girone D di serie D. La società toscana ha fatto un sondaggio sul calciatore residente a Pontedera.
Al ‘Nuovo Romagnoli’ si gioca alle ore 14,30 di domenica 26 novembre 2017. Arbitrerà il match Fabio Pirrotta della sezione di Barcellona Pozzo di Gotto, coadiuvato dagli assistenti Antonio Mariniello di Ercolano e Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata.