Calcio a 5 serie B, pari scoppiettante tra Chaminade Campobasso e Futsal Altamura. Caruso e Cavaliere i mattatori rossoblù
CHAMINADE – FUTSAL ALTAMURA 5-5 (primo tempo 4-1)
CHAMINADE CAMPOBASSO: Ruscica, Gonzales, Marro, Cavaliere, Caruso, Al Assuad, Santella, Pizzuto Fr., Cancio Rodriguez, Petrella, Badodi. All.: Pizzuto P.
FUTSAL ALTAMURA: Angelastri, Santaliestra Perez, Arduanno, Arduo, Zocco, Fortuna, Maiullari, Silva Vaz Pereira, Pane, Colonna, Lacatena, Mendes Ribeiro Costa. All.: Mascolo.
ARBITRI: Moro (Latina) e Galasso (Aprilia).
CRONOMETRISTA: Del Rosso (Campobasso).
RETI: 30”, 38’ e 39’30” Lacatena (FA), 9’ e 28’ Caruso (C), 13’ La Bella (C), 18’ (tl) e 19’15” (tl) Cavaliere (C), 24’ e 26’ Maiullari (FA).
NOTE: espulsi nella Chaminade Gonzales e Marro (doppia ammonizione); ammoniti (dalla panchina) Santella (C); Santaliestra Perez, Fortuna e Maiullari (A). Tiri liberi: Chaminade 2/3; Futsal Altamura 0/4.
Un’ottima partita condizionata dalle decisioni della coppia arbitrale. Tanto rammarico per la Chaminade Campobasso, che, dopo il vantaggio per 4-1 del primo tempo, si fa raggiungere dal Futsal Altamura. I pugliesi sbagliano quattro tiri liberi, che vedono Al Assuad assoluto protagonista, ma non demordono e trovano il gol del 5-5 durante gli ultimi 40 secondi di gioco.
Alla Chaminade Campobasso, che ha lasciato due punti per strada, resta l’ottima prestazione, caratterizzata anche da due espulsioni, per doppia ammonizione, nel corso della ripresa, comminate a Pablo e Marro, decisioni su cui, forse, la coppia arbitrale è stata troppo frettolosa.
La Futsal Altamura passa in vantaggio già dopo trenta secondi: si apre un buco nella retroguardia rossoblù, ne approfitta Lacatena, che batte centralmente Al Assuad.
La Chaminade Campobasso, dopo lo scossone, reagisce e prende il sopravvento. La Bella (4’) ci prova dal limite dell’area di rigore, respinge col corpo Angelastri, il quale si ripete sulla punizione di Pablo. Ancora La Bella al 6’, sul cui diagonale è ancora decisivo Angelastri. Doppia conclusione di Pablo al 7’: dal limite manda a lato, di punta su calcio piazzato lambisce il palo. In mezzo, il rasoterra di Fortuna, che Al Assuad spedisce sul fondo.
Il pareggio della Chaminade arriva al 9’. Caruso, appena entrato, trova, da posizione defilata, una traiettoria, sulla quale l’estremo difensore pugliese nulla può.
I rossoblù sono padroni del campo e al minuto 12 ci prova capitan Pizzuto, ma Angelastri respinge. Il portiere altamurano è ancora protagonista sulla doppia conclusione consecutiva ravvicinata di La Bella e Marro.
Il raddoppio dei campobassani arriva al 13’: Cancio si incunea in area di rigore sulla destra, prova la conclusione respinta da Angelastri, la palla si impenna, La Bella è fulmineo e di testa appoggia in rete.
Il primo tempo termina con tre tiri liberi: due segnati da Cavaliere e uno respinto da Al Assuad sul tentativo di Ribeiro Costa.
La ripresa è vivace, intensa, bella da vedere. Il secondo tempo, per le sue emozioni, vale il prezzo del biglietto.
La Futsal Altamura, dopo quattro minuti, accorcia le distanze con Maiullari, che riceve una palla sporca, prova la conclusione, non irresistibile, ma che vale il 4-2.
I rossoblù restano in quattro al 25’, per il doppio ‘giallo’ comminato a Pablo. L’inferiorità numerica dura solo un minuto, perché Maiullari, dalla distanza, trova la giusta traiettoria per il 4-3, che riapre la partita.
La Chaminade Campobasso va ancora a segno: Caruso chiude una triangolare con Cancio e arriva il 5-3.
Il Futsal Altamura non demorde, dopo essersi salvata su un palo di Cancio e su un tiro libero sbagliato da Cavaliere, con i molisani in inferiorità numerica per il ‘rosso’ a Marro, riesce a trovare il gol, che riapre un’altra volta l’incontro. Dopo la parata di Al Assuad sul tiro libero di Fortuna, arriva il 5-4 con Lacatena.
Ancora una parata di Al Assuad sul tiro libero di Lacatena, negli ultimi quaranta secondi Lacatena prova la conclusione, non irresistibile, che Al Assuad non riesce a trattenere. È il 5-5 finale, col quale cala il sipario sul match, contraddistinto, a sfavore della Chaminade, dalle decisioni della coppia arbitrale.