Questione ‘Sturzo’, la Chaminade risponde a ‘Campobasso Nord’: “Si contraddicono, sbagliato trascinare lo sport in una rissa di paese. Illazioni infondate contro chi vuole fare sport per la città”
La Polisportiva Chaminade Campobasso, attraverso una nota stampa, replica alle dichiarazioni rese in conferenza stampa dai vertici dell’Associazione di Quartiere ‘Campobasso Nord’ e dall’ASD ‘Campobasso Nord’ e dai legali Michele Coromano e Giulio Pettograsso.
“Non è utile né opportuno – scrive la Polisportiva Chaminade – polemizzare a mezzo stampa su questioni di diritto che sono all’attenzione della magistratura amministrativa. Rispettiamo il Tar e il Consiglio di Stato e riteniamo sia corretto attenderne le decisioni senza interferenze e tirate per la giacca, astenendoci dai giudizi sommari e dai commenti di parte”.
“Per questo motivo, sono del tutto fuori luogo – prosegue la nota – le insinuazioni sulla presunta irregolarità della nostra offerta economica, sia perché l’ente appaltante l’ha ritenuta più meritevole di quella della Campobasso Nord, sia perché già il Tar Molise, in sede cautelare, ha ritenuto quella obiezione non assistita da sufficienti profili di fondatezza. Perché, allora, abbandonarsi alla prepotenza di un’accusa interessata e di parte che è sub iudice?”.
“La contraddizione dell’Associazione di ‘Quartiere Campobasso Nord’ e dell’A.S.D. “Quartiere Campobasso Nord”, inoltre, è evidente: nel ricorso – scrive la Chaminade – gridano allo scandalo, affermando che non saremmo in grado di rispettare l’importante offerta economica presentata per la gestione dell’impianto sportivo, mentre in conferenza stampa dicono che dai proventi della gestione finanzieremmo addirittura la squadra di serie B. Siamo alle illazioni palesemente infondate spacciate per scoop, nella peggiore tradizione delle polemiche di paese. È chiaro che la Chaminade si sia impegnata – e per questo è risultata aggiudicataria – a realizzare un investimento importante nel settore sportivo, nell’interesse della società, degli utenti e del Comune che resta proprietario della struttura. Interventi che consentiranno all’impianto di essere più funzionale ed efficiente, sopperendo a carenze e disservizi accumulati nella precedente gestione, sulla cui contabilità avremo modo di tornare a tempo debito”.
“La Chaminade – l’opinione dei vertici e dei legali del club – ha partecipato alla gara indetta dal Comune ed ha scommesso sul rilancio dello sport a Campobasso: fino alla decisione della magistratura amministrativa, si ponga fine alle illazioni, denigratorie e provocatorie, tese soltanto a confondere le acque e provocare risse verbali che rappresentano la negazione dei valori dello sport per i quali siamo impegnati. La Polisportiva Chaminade ambisce a rappresentare (dandone una grande visibilità) il capoluogo molisano e l’intera regione nei campionati nazionali di serie B e Under 21 di calcio a 5, uno sport che vede, in Italia, sempre più tesserati. La società ha un settore giovanile, fiore all’occhiello del club, col quale si intende permettere ai ragazzi molisani di calcare i palcoscenici nazionali di questa disciplina, nonché permettere ai giovani di praticare sport, allontanando gli stessi dalle tentazioni della strada”.
“Le risse e le provocazioni – conclude la nota – le lasciamo agli altri, confermando la disponibilità più completa a proseguire, accanto a quelle sportive, ogni attività sociale meritoriamente messa in campo in questi anni dai volontari dell’associazione di quartiere”.