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Serie D, ai nastri di partenza Campobasso e Agnonese. Il Macchia, che voleva trasferirsi nel capoluogo molisano, rinuncia

I tifosi della Curva Nord nel match contro la Vastese
I tifosi della Curva Nord nel match contro la Vastese

Il Campobasso parteciperà al prossimo campionato di serie D. I lupi, come avevamo anticipato nell’articolo di lunedì 10 luglio 2017, mentre già si parlava di allenatori e presentazioni di un nuovo club, hanno espletato le pratiche relative all’iscrizione al torneo di Interregionale, evitando il fallimento, ipotesi che si era paventata nelle scorse settimane.

Insieme ai lupi del presidente dimissionario Giulio Perrucci e dell’ex patron della Salernitana, Aniello Aliberti, di squadre molisane, in serie D giocherà soltanto l’Olympia Agnonese, iscritta grazie a un azionariato popolare.

Non si è iscritto al campionato di serie D il Macchia, squadra che ha vinto l’ultimo campionato di Eccellenza molisana, provando fino all’ultimo a spostare il titolo nel capoluogo molisano con la cordata guidata dall’ex consigliere regionale Adelmo Berardo e dall’ex assessore regionale Angelo Di Stefano. A questo punto, la domanda sorge spontanea: che senso ha avuto vincere il massimo torneo regionale, per privare il Molise di un’altra rappresentante in serie D? E, proprio per questo motivo, sembra che il Comitato regionale della Figc/Lnd Molise impedirà ai pentri di iscriversi nuovamente in Eccellenza. Una decisione più che giusta, qualora dovesse essere assunta dai vertici del calcio regionale.

Insieme al Macchia, non hanno presentato la domanda di iscrizione Altovincentino, Melfi, Real Metapontino e Racing Roma.

Le squadre che hanno presentato la domanda di iscrizione, se incomplete, saranno bocciate entro il 21 luglio dalla Co.Vi.So.D., ma i club avranno tempo fino al fino al successivo 24, termine ultimo, per completare la domanda e presentare ricorso avverso alla bocciatura della Co.Vi.So.D.

Quest’ultima esprimerà, entro il 28 luglio, parere motivato al prossimo Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che assumerà la decisione di escludere successivamente quelle società che, a seguito di accertamento si siano rese responsabili della presentazione di documentazione amministrativa falsa e/o mendace.

Il Campobasso, che deve completare la domanda con qualche altra piccola formalità, e l’Agnonese, adesso, inizieranno a lavorare per ricostituire entrambe le società, con i due presidenti dimissionari, il rossoblù Giulio Perrucci e il granata Franco Marcovecchio, conditio sine qua non per iniziare ad allestire le squadre che, verosimilmente, tra una ventina di giorni inizieranno a sudare sul campo.

A Campobasso, dove si registra una situazione di ‘tutti contro tutti’, la dirigenza farà il punto della situazione, prima di partire per la stagione 2017/2018, provando a ricucire lo strappo con l’Associazione ‘Noi Siamo il Campobasso’, cercando di coinvolgere nuovamente chi sembrerebbe si sia espresso contro la rottura, ovvero il gruppo ‘Passione Rossoblù’.

Redazione

CBlive

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