Pallacanestro serie A1, La Molisana Magnolia Campobasso si prepara a gara2 dei quarti di finale scudetto
All'Arena, nel giorno del Venerdì Santo, è di scena Schio
Senza altre direzioni. La Molisana Magnolia Campobasso chiamata alla sfida di gara due della serie dei quarti playoff non ha altri risultati, se non quello del referto rosa, per poter proseguire la propria stagione nella Techfind Serie A1. L’ampia sconfitta patita martedì in gara uno al PalaRomare di Schio mette spalle al muro i #fioridacciaio nella sfida alla corazzata orange. E, tra l’altro, nel meccanismo back to back della post season c’è anche, di fatto, un ristrettissimo margine di manovra tra quel match e questo in arrivo.
BRAIN STORMING Alla vigilia, l’assistant coach delle campobassane Vincenzo Di Meglio (che potrebbe ancora una volta sostituire nel ruolo di capo allenatore Mimmo Sabatelli) è chiaro sulla modalità con cui le sue dovranno scendere sul parquet.
«Sarà opportuno fare mente locale su tutti gli errori commessi in Veneto, ma non solo perché, di fatto, ci siamo fermati ancora prima. Dovremo avere tutt’altro tipo di approccio alla contesa, rispetto a quello soft di martedì. Occorre interrogarsi, prima ancora che sui particolari squisitamente tecnico-tattici, sulla modalità di stare in campo, perché il piano partita rappresenta solo una variazione nei decimali, mentre qui è necessario che emergano i numeri interi e che ci sia anche ben altra reazione agli errori e alla modalità di entrare nella gara».
INSIDE MODE In particolare, stando alle sensazioni emerse dal confronto di martedì, a finire in evidenza dovrà essere necessariamente l’amor proprio di ogni singolo #fioredacciaio, comburente fondamentale per far propagare il ‘fuoco sportivo’ alimentato da un combustibile di non poco conto come la passione e l’entusiasmo del pubblico dell’Arena.
«I tifosi sono un propellente unico – riconosce Di Meglio – ma ciascuno di noi deve alimentare al proprio interno la fiammella di voler dar vita ad una prova di sostanza. Solo così l’entusiasmo trasmesso dall’esterno può avere terreno fertile e, personalmente, voglio essere fiducioso e pensare che vedremo, in questa circostanza, un atteggiamento di grande temperamento da parte del gruppo».
VETTA SCLEDENSE Un fattore di non poco conto con cui cercare di creare insidie ad un’antagonista che ha dimostrato di essere in continua ascesa.
«Schio – spiega Di Meglio – sia difensivamente che offensivamente esegue al meglio una serie di situazioni ben precise, che dovremo provare a limitare. Loro sanno essere molto cinici e sfruttare delle situazioni in cui riescono a prendere vantaggi in entrambe le modalità. Noi possiamo prepararci su alcuni concetti ed allenarli bene, ma dobbiamo essere consapevoli che hanno la capacità di adattarsi e mettere in mostra ulteriori capacità con cui sono in grado di tagliarti le gambe. Penso ad esempio alla tripla di Howard, arrivata dopo otto passaggi con la difesa che aveva fatto un ottimo lavoro. Questo può portare a deprimersi, ma invece non bisogna mollare, certi di avere di fronte una antagonista ben allenata e di assoluta qualità e che, giorno dopo giorno, prova a crescere ulteriormente in virtù di questi importanti appuntamenti di fine stagione, a partire dalla Final Four di Eurolega di Praga».
GRUPPO COMPATTO Tra le magnolie non si segnalano particolari problematiche. Stefania Trimboli, una delle due ex di giornata con Valeria Battisodo, ha recuperato da qualche linea di febbre con cui aveva dovuto convivere nelle scorse ore. Di fatto, così, tutto il gruppo è pronto a dire la sua per questo match.
DETTAGLI ULTERIORI Con palla a due domani sera – venerdì 7 aprile – alle ore 20.30 la sfida tra Magnolia e Schio sarà diretta da una terna tutta al maschile formata dal fabrianese Alessio Dionisi, dal veronese Daniele Yang Yao e dal pesarese Nicolò Bertuccioli.
ASTA DI COPPA Nelle scorse ore, intanto, è stato dato il via anche all’asta per accaparrarsi l’esclusiva divisa limited edition legata al messaggio di solidarietà per la rivoluzione delle donne in Iran ed utilizzata dai #fioridacciaio in occasione della Final Eight di Coppa Italia ospitata all’Arena.
Sono sedici i capi complessivamente a disposizione con la chiusura dell’asta fissata per mezzogiorno di giovedì 13 aprile.