‘SOS Sordi Molise’ è l’iniziativa che mette a disposizione la tecnologia per risolvere le situazioni di emergenza per i soggetti affetti da handicap uditivo
ANDREA VERTOLO
È stato presentato, nella Sala ‘Rosano’ della Questura di Campobasso, il progetto ‘SOS Sordi Molise’, iniziativa promossa dall’Ente Nazionale Sordi, in collaborazione con la Polizia di Stato e l’ACI Global.
Il progetto, già avviato da oltre un anno con il dipartimento di pubblica sicurezza, è già operativo nel capoluogo di regione, mentre ad Isernia sarà disponibile in breve tempo.
‘SOS Sordi’ è un’applicazione, utilizzabile su ogni tipo di cellulare con accesso a internet, che permette di superare quei problemi di comunicazione che spesso possono verificarsi nelle situazioni di emergenza. Con tale sistema si avrà una più rapida azione da parte delle forze dell’ordine che potranno intervenire in base al tipo di situazione segnalata in maniera specifica attraverso l’uso dell’app da parte del soggetto affetto da sordità.
A illustrare l’utilità del servizio, il responsabile del progetto Giuseppe Corsini che, attraverso la visione di alcuni video illustrativi, ha specificato l’importanza sociale di tale strumento unito alla sensibilizzazione verso la lingua dei segni: “Il problema principale – ha affermato Corsini – è il mancato riconoscimento della lingua dei segni da parte dei vari governi negli anni. Le forze di Polizia dovranno imparare questo linguaggio per favorire la comunicazione con tutti i soggetti con tale problematica”.
Sulle prossime azioni da proporre per migliorare la vita di questi cittadini, il rappresentante dell’Ente Nazionale Sordi ha proseguito: “Stiamo lavorando per un protocollo d’intesa con il Governo per portare lo studio della lingua dei segni in tutte le strutture pubbliche”.
‘Sos Sordi’ è già attivo in undici regioni e il Molise è stata tra le prime a renderlo operativo con l’intenzione di abbattere le barriere della comunicazione e consentire alle persone affette da tale disabilità di utilizzare le opportunità offerte oggi dalle nuove tecnologie.