Papa Francesco in Molise, il programma del prossimo 5 luglio svelato dall’arcivescovo Bregantini
Il programma della visita di Papa Francesco in Molise è stato ufficializzato, questa mattina martedì 13 maggio, dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Maria Bregantini. Il Santo Padre arriverà nel capoluogo molisano in elicottero alle 9, atterrando all’ex stadio, al ‘Vecchio Romagnoli’, per raggiungere immediatamente l’Università degli Studi del Molise.
Papa Francesco, alle 10:15, sarà in Cattedrale, tre quarti d’ora più tardi, alle 11, celebrerà la Santa Messa allo stadio di contrada Selva Piana. Per quest’ultima occorrerà prendere i biglietti, già prenotabili attraverso il sito internet dell’evento e che dal prossimo 1° giugno saranno distribuiti attraverso un checkpoint. Esauriti i 30mila tagliandi, ci si dovrà accontentare dei maxischermi che saranno sistemati attorno allo stadio.
Alle 12,30 pranzerà alla mensa dei poveri, mentre nel pomeriggio è in programma la tappa a Castelpetroso (ore 16), successivamente il Santo Padre si recherà a Isernia, dove visiterà il carcere e la cattedrale.
Il pranzo sarà consumato all’interno di un asilo comunale, nei pressi della chiesa di San Francesco, che l’ente non utilizza più e che sarà rimesso a nuovo per l’evento. Sarà l’occasione per far inaugurare al Papa questa nuova struttura, che sarà un luogo di cui tutti potranno usufruire.
La messa sarà celebrata, dunque, allo stadio di Selva Piana, dove potranno assistere alla stessa circa 30mila persone, considerando che non essendo una manifestazione sportiva non ci sarà l’interdizione degli spazi dell’impianto, chiusi quando il Campobasso Calcio gioca le partite casalinghe.
I trasferimenti del Papa sul suolo molisano avverranno con la Papa mobile e all’Università ci sarà un incontro con il mondo produttivo e accademico insieme, con l’intervento di un giovane agricoltore di Riccia e, per l’occasione, come annunciato da Bregantini sarà invitato anche l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne.
Papa Francesco pregherà, in cattedrale, sulla tomba di Monsignor Secondo Bologna; mentre, sull’altare firmerà la ‘positio’ per la causa di benedizione di Fra Immacolato Brienza.
A Castelpetroso ci sarà un incontro con i giovani e Bregantini, in conferenza stampa, ha affermato che sarà come stare alla Giornata Mondiale della Gioventù.
L’arcivescovo ha, infine, invitato i pellegrini alla massima sobrietà, portando con sé solo acqua e cappellino, per ripararsi dal sole, perché come ha affermato Bregantini: “Il Papa non vuole lusso, vuole la normalità”.
Bregantini ha anche ribadito che per la copertura finanziaria dell’evento sarà chiesto, tramite le parrocchie, una donazione a ogni fedele, puntando sulle 120mila persone in tutta la diocesi con una media di un euro a persona. Agli enti la Curia chiederà un aiuto in termini logistici (transenne, parcheggi e bagni chimici). Per le sedie si chiederà la collaborazione dei comitati festa dei vari quartieri e un comitato di 22 persone è stato già costituito per l’organizzazione dell’evento.