Papa Francesco in Molise il 5 luglio: Bregantini, Frattura, Battista e Palmieri svelano programma, costi e aneddoti. Santa Messa alle 10,15 all’ex stadio (fotogallery di Fabio Del Balso)
GIUSEPPE FORMATO
È stato direttamente l’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini, insieme con il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, il sindaco del capoluogo molisano, Antonio Battista, il Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Gianmaria Palmieri, e un rappresentante della Prefettura, ad annunciare, questa mattina giovedì 5 giugno, a un mese esatto dall’arrivo di Papa Francesco in Molise, quello che sarà il programma della giornata, destinata a restare nella storia della regione e classificabile, senza essere smentiti, quale giornata dell’anno e, forse, degli ultimi anni.
Il Santo Padre arriverà alle 9 all’eliporto dell’Università degli Studi del Molise, in via De Sanctis, in quello che fino a sabato scorso era il parcheggio delle auto di studenti e dipendenti dell’Unimol.
Papa Francesco farà la prima sosta all’aula Magna dell’università, dove è in programma un incontro con il mondo accademico, del lavoro e dell’industria. Parlerà un laureato in Agraria di Riccia, che dallo studio è tornato alla terra, come ha affermato Bregantini: “Dopo aver studiato, sta applicando nuove tecniche alla coltivazione”.
Alle 10 è previsto un incontro presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova (spostamento con la Papa Mobile).
Alle 10,15 è prevista la Santa Messa, che si sarà celebrata sul terreno dell’ex stadio, nel pieno centro cittadino, con diecimila posti a sedere. In tal senso Bregantini ha affermato: “Proverò a limitare l’utilizzo delle sedie, poiché minori saranno sul campo di gioco e più persone potranno assistere alla Santa Messa”.
A seguire, Bergoglio visiterà la Cattedrale, dove si riunirà in preghiera sulle tombe dei vescovi Monsignor Alberto Romita e Secondo Bologna, con l’abbraccio degli ammalati più gravi. Per arrivare in Piazza Prefettura, con la Papa Mobile, Bergoglio attraverserà il centro di Campobasso, lungo Corso Vittorio Emanuele.
A questo punto, orientativamente verso le 13, il Santo Padre si recherà, sempre con la Papa Mobile, alla mensa presso la ‘Casa degli Angeli Papa Francesco’ (vicino alla Chiesa del Sacro Cuore), benedicendo l’ex asilo nido, non più utilizzato, che l’amministrazione comunale ha ceduto, in comodato d’uso gratuito, alla diocesi.
Bergoglio lascerà Campobasso alle 14,30: in elicottero (tornerà all’eliporto con un’auto chiusa e scortata) si dirigerà a Castelpetroso, dove mezz’ora più tardi incontrerà i giovani molisani e abruzzesi, per una giornata di preghiera. Una mini giornata della gioventù.
La visita del Papa in Molise sarà conclusa dalla visita al carcere di Isernia e dalla visita alla Cattedrale del capoluogo pentro.
“Saranno rappresentate tutte le diocesi della regione – ha affermato Bregantini – e questo sarà un momento importante per l’intero Molise”.
Bregantini, dopo aver descritto il programma, ha parlato anche delle spese che dovranno essere sostenute, coinvolgendo pure il Governatore Frattura e il sindaco di Campobasso, Battista.
“Abbiamo chiesto – le dichiarazioni dell’arcivescovo – un euro per ognuno dei 120mila fedeli della diocesi, somma con la quale saranno coperte parte delle spese, e poi ci saranno almeno mille volontari. Voglio precisare che la Regione Molise sarà al fianco di questo straordinario evento, non tanto per il suo significato religioso, bensì per il ritorno di immagine e culturale che riceverà la nostra terra dalla visita di Papa Francesco. L’ente regione investirà sull’evento, solo ed esclusivamente, per il suo valore sociale e per la promozione cui godrà il Molise. Basta pensare che il Santo Padre, sinora, ha visitato in Italia soltanto Lampedusa, Cagliari, Assisi e tra una decina di giorni sarà a Cassano Jonio, in Calabria. Ho ancora nella mente lo stupore di un cardinale, che si era meravigliato che il Papa avesse scelto il Molise per una sua visita. Per questo dobbiamo dire grazie a Papa Francesco”.
Sull’argomento è intervenuto anche il presidente della Regione, Paolo Di Laura Frattura: “Stiamo lavorando all’ottimizzazione dei costi. Il consigliere regionale Salvatore Ciocca e il direttore della Protezione Civile, Sandra Scarlatelli, stanno mettendo a punto, con proprie risorse, l’area dell’ex stadio. Sono convinto che alla Regione Molise costerà poco l’evento, rispetto alla qualità di quello che faremo e all’importanza dello stesso. L’accordo con l’Università che si preoccuperà di allestire la sala stampa, per noi già rappresenta un grosso risparmio. È normale che, poi, ci saranno dei costi imprescindibili, come quelli del noleggio di circa diecimila sedie, delle transenne, dei bagni chimici e di un imponente sistema audio-video, che permetta la proiezione della Santa Messa in ogni angolo del centro cittadino”.
I maxischermi già previsti saranno posizionati in Piazza della Repubblica, in Piazza Municipio, in Piazza Prefettura e a Via Mazzini, nei pressi della Chiesa del Sacro Cuore. Non è escluso che saranno previsti altri maxischermi.
“Ringrazio l’architetto Lozzi – ha affermato il sindaco Antonio Battista – perché già da qualche settimana aveva iniziato a programmare il da farsi. L’amministrazione comunale anticiperà alcuni lavori, già in programma per il prossimo mese di settembre, come l’area attorno allo stadio di contrada Selva Piana, per garantire un numero importante di parcheggi. Stiamo parlando, inoltre, con l’Anas per costruire una rotatoria allo svincolo di Selva Piana per chi arriva dal Rivolo. Posso garantire che la città di Campobasso non si farà trovare impreparata all’evento, che sarà un grande momento promozione per il capoluogo molisano”.
In programma anche un imponente servizio di navette, anche se la localizzazione nel centro di Campobasso dell’evento semplificherà, e non poco, gli spostamenti.
Bregantini ha rivelato anche alcuni aneddoti: “Abbiamo anticipato la Santa Messa di un’ora perché Papa Francesco soffre il caldo. Da ragazzo ha avuto un problema a un polmone, poi superato, e vedete a 77 anni quanta energia ha ancora. Rispetto alla visita di Papa Giovanni Paolo II, nel 1995, Bergoglio eviterà l’ora di riposo post-pranzo”.
Un cenno di Frattura, nel corso della conferenza stampa, per spegnere le polemiche: “Siamo riusciti a creare polemiche anche per questo straordinario evento. In silenzio abbiamo già provveduto a predisporre il piano di sicurezza sull’intero percorso che attraverserà il Papa. Mi auguro che da oggi saranno trenta giorni di costruttiva collaborazione”.
Un intervento anche del Rettore Gianmaria Palmieri: “È un momento straordinario per il Molise e l’Università farà la sua parte, mettendo a disposizione anche altre strutture, se dovessero essere necessarie. Conto su una sinergia armonica di tutte le componenti, necessaria per raggiungere un risultato storico”.
Eventi correlati – Sono in calendario alcuni eventi in preparazione della visita di Papa Francesco.
Venerdì 6 giugno alle 16 è in programma una tavola rotonda, all’aula Magna di Giurisprudenza, dal tema ‘Il Papa quale Molise incontrerà’.
Sabato 7 alle 20,30 alla Chiesa Sant’Antonio di Padova ci sarà la veglia di Pentecoste.
Martedì 10 alle 18 alla comunità ‘La Valle’ di Toro sarà celebrata una Santa Messa, presieduta dal cardinale Dionigi Tettamanzi, in occasione dei 25 anni della struttura.
Giovedì 12 alle 19, all’Auditorium Celestino V, il dialogo sulla Evangelii Gudium con il gesuita Giampaolo Salvini di Civiltà Cattolica.
Dal 19 al 22 giugno: tenda dell’Eucarestia in Piazza della Repubblica a Campobasso.
Dal 29 giugno al 1° luglio: Auditorium ex Gil, Settimana della Cultura.
Dal 2 al 4 luglio: triduo di preparazione alla visita di Papa Francesco. Ogni parrocchia della diocesi organizzerà una veglia di preghiera.
La fotogallery di Fabio Del Balso (in caso di utilizzo citare la fonte, autore e sito)