La ricerca della felicità nelle opere del maestro Domenico Fratianni: l’artista esporrà a Campobasso, all’ex Gil, dal 18 giugno al 29 agosto
Il maestro Domenico Fratianni, dopo il grande successo riscosso per la mostra ‘I segni dal profondo: cinquant’anni di ricerca incisoria 1964-2014’, che dal 6 marzo al 12 maggio è stata l’assoluta protagonista nel fantastico scenario dell’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma, con la collaborazione del Ministero per i Beni Culturali, si sta preparando per un nuovo speciale appuntamento, questa volta nella sua terra, a Campobasso.
L’artista, originario di Montagano e campobassano doc, infatti, esporrà le sue opere a partire dal prossimo 18 giugno e fino al 29 agosto all’ex Gil, nell’ambito di una rassegna antologica che avrà il supporto della Fondazione Molise Cultura. C’è attesa per quello che sarà un evento per tutto il periodo estivo.
La rassegna, infatti, cade a ridosso della sentita festività del Corpus Domini e dell’attesa visita di Papa Francesco a Campobasso.
L’antologica ripercorrerà la carriera artistica del maestro Domenico Fratianni, il quale amplierà l’esposizione, inserendo accanto al percorso grafico-incisorio anche quello pittorico, per una visione completa della sua arte.
All’interno della rassegna, oltre alle sue opere, selezionate con accuratezza, per rappresentare il cinquantennale percorso di impegno civile, pittorico e incisorio di Fratianni, anche la proiezione di due dvd: il primo che ripercorre la carriera dell’artista molisano; il secondo, proiettato anche a Roma, spiega come nasce una pagina incisa, attraverso una lezione-video di un’incisione che raffigura il poeta di Casacalenda, ma trapiantato negli Usa, Giose Rimanelli.
Siamo andati a trovare l’artista Domenico Fratianni nel suo studio e, a tal proposito, dopo una lunga chiacchierata, mentre era intento alla selezione delle opere da trasferire dal suo laboratorio all’ex Gil, ha affermato: “Sono particolarmente felice – le sue dichiarazioni – soprattutto se si considera che era dal 2006 che non esponevo a Campobasso. In quell’occasione fui ospitato dall’Università degli Studi del Molise. Questa rassegna la dedico alla mia terra, alla mia città e al Molise intero”.
Nell’occasione sarà possibile consultare i cataloghi ‘La realtà come metafora’ e ‘Reinvenzione del Reale’, oltre al testo presentato a Roma, all’Istituto Nazionale per la Grafica, ‘I Segni dal Profondo’, oltre ad altri documenti che ripercorrono la cinquantennale carriera artistica di Fratianni.