Il diritto alla mobilità per le persone con disabilità
La bozza del decreto legge Trasporti non prevede la gratuità, della sosta sulle strisce blu, per i veicoli dotati di apposito contrassegno europeo. Lo comunica Cittadinanzattiva che, insieme all’Unione Italiana per la lotta alla distrofia Muscolare UILDM e alla società di consulenza VERA Studio, ha inviato una lettera ai Ministri Giovannini e Stefani, per chiedere la pronta modifica dell’art.9. La richiesta è di rendere ovunque gratuita la sosta sulle strisce blu per i veicoli dotati di apposito contrassegno europeo. “Oggi una persona con disabilità, che vive a Roma, non paga la sosta sulle strisce blu, mentre colui che vive a Taranto è tenuto a pagarla.” Lo si legge nel comunicato che descrive una situazione, a macchia di leopardo, unica in Europa che non ha nulla a che vedere con l’autonomia comunale.
I comuni facciano la loro parte
I comuni vengono invitati ha garantire pari opportunità ai cittadini con disabilità, abbattendo le barriere architettoniche e rendendo gratuito il parcheggio. “I diritti devono essere garantiti ovunque allo stesso modo – ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, Segretaria Generale di Cittadinanzattiva che spiega come iComuni fanno pagare la sosta oraria ai veicoli al servizio delle persone con disabilità, senza peraltro garantire alle stesse una adeguata mobilità. “Basti pensare alle barriere architettoniche nelle nostre città, ai marciapiedi bloccati. – afferma la segretaria-. “ La mobilità sostenibile non è solo quella legata alla transizione ecologica delle auto o ai monopattini – prosegue Marco Rasconi, Presidente di UILDM – ma è soprattutto quella legata al rispetto dei diritti della persona, come prevede la stessa Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
Carola Pulvirenti
