Il Molise alla scoperta di due vitigni autoctoni dell’Alto Adige: la Schiava e il Lagrein protagonisti del secondo incontro con la docente Mariaclara Menenti
Il secondo appuntamento alla scoperta dell’Alto Adige, promosso dalla Fondazione Italiana Sommelier Molise e in programma venerdì 26 gennaio a Campobasso, porterà i partecipanti a conoscere da vicino due vitigni autoctoni: la Schiava e il Lagrein.
Il primo, varietà di riferimento nella viticoltura altoatesina a partire dal Cinquecento, vanta tracce documentali che risalgono addirittura al Medioevo. Dalla Schiava è possibile ottenere vini leggeri, a basso contenuto tannico e alcolico, con diverse individualità e tipicità. Varietà autoctona che permette la produzione di un vino di grande carattere è, invece, il Lagrein che si distingue per i suoi aromi di frutti di bosco, ciliegia fresca, violetta e al palato esprime una pienezza vellutata, ma anche una morbida acidità.
Vini autoctoni e autentici quelli in degustazione nella seconda tappa del viaggio condotto sapientemente dalla docente Maria Clara Menenti, capace di trasmettere la cultura di un territorio che ha interpretato al meglio, in numerosissime sfaccettature, uno stile del tutto individuale.
Quello in programma a fine gennaio è, infatti, il secondo di tre incontri voluti per poter raccontare una terra straordinaria come l’Alto Adige dove storia, cultura del vino e peculiarità pedoclimatiche si incontrano e si fondono, permettendo una produzione di altissima qualità.
Il terzo e ultimo incontro si terrà il prossimo 30 marzo. Ad ogni incontro saranno previsti degli abbinamenti con i prodotti tipici del territorio.
Per informazioni e prenotazioni e possibile chiamare il numero 3206986267 o, inviare una mail a info@fondazionesommeliermolise.it.