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Centro per l’Impiego, De Matteis e Di Labbio accusano Regione Molise e dirigente al ramo: “Responsabilità precise per la difficile situazione dei ventisei dipendenti”

Il presidente De Matteis e l'assessore Di Labbio
Il presidente De Matteis e l’assessore Di Labbio

ANDREA VERTOLO

Continua, senza trovare un punto di svolta, la diatriba riguardante i ventisei lavoratori del Centro per l’Impiego di Campobasso, i quali pare dovranno attendere ancora molto prima di avere delle certezze sul proprio futuro, al momento in bilico e senza una reale prospettiva.

Ad esprimersi sulla questione, intanto, è la Provincia di Campobasso attraverso le parole del presidente Rosario De Matteis e dell’assessore alle Politiche del Lavoro, Alessandro Di Labbio.

“La situazione è diventata indicibile per una serie di passaggi realizzati in maniera errata da parte della Regione Molise – le parole dell’assessore Di Labbio durante la conferenza di questa mattina, mercoledì 6 luglio 2016 – Per noi è importante mantenere i posti di lavoro, come è importante mantenere i servizi. Tali servizi – ha spiegato Di Labbionecessitano di un bando di selezione, ma la Regione Molise sta rinviando il problema”.

Di Labbio ha poi spiegato la questione relativa al blocco dei computer messi a disposizione del centro per l’impiego, affermando come “tale blocco sia dovuto alla impossibilità da parte dei nostri dirigenti di portare a termine gli atti consequenziali alla delibera”.

La responsabilità per la situazione di stallo che si sta creando al centro per l’impiego, Di Labbio la accolla alla Regione. “La Provincia non può più anticipare risorse – le sue parole – ed è la Regione Molise ad avere la responsabilità di fornirci le disponibilità economiche per mandare avanti tali servizi”.

Un duro attacco alla Regione e al dirigente del Centro per l’Impiego Pellegrino Amore, arriva, invece, dalle dichiarazioni del presidente De Matteis.

“La Provincia – le sue parole – con la delibera del 13 aprile 2015, aveva prorogato i contratti di lavoro fino al 31 dicembre 2016 nelle more e nell’espletamento di una nuova selezione. Tale selezione – ha continuato De Matteisci fu impedita dalla Regione in quanto ci dissero che come Provincia non avevamo ancora sottoscritto la sub convenzione”.

Sull’operato del dirigente Amore, De Matteis non ha dubbi: “Se ci troviamo in questa condizione – ha sottolineato – è anche a causa del dirigente dei Centri per l’Impiego che si è opposto alla delibera provinciale. Tutt’oggi questo dirigente si è rifiutato di dare seguito a ciò che è la volontà di questa amministrazione, cosa deplorevole da parte di chi guadagna 174 mila euro all’anno per prendersi precise responsabilità”.

“Sono rammaricato – ha affermato De Matteisper i lavoratori che non vedranno riconosciuti i propri mesi di lavoro, a loro va tutta la mia solidarietà ma da solo non ho i mezzi e le possibilità per poter risolvere   questa situazione. Dall’incontro di ieri con il presidente Frattura – ha concluso – abbiamo avuto modo di conoscere la volontà da parte della Regione di approvare una legge regionale per inquadrare il personale dei centri per l’impiego. Credo, però, che i tempi per questa legge non siano propriamente brevi”.

Redazione

CBlive

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