Tutela immagine Asrem, il Consiglio regionale dà l’ok alla revoca della delibera. Bagarre in Aula su sanità e nuovo POS
Il Consiglio regionale del Molise dà il via libera alla mozione presentata dal consigliere di Costruire Democrazia, Massimo Romano, che chiede la revoca immediata della Deliberazione del Direttore Generale Asrem numero 923 del 21-11-2023.
Il cuore della mozione si concentra sulla decisione del dg dell’azienda sanitaria regionale di conferire a un avvocato interno dell’azienda l’incarico professionale di difesa della stessa. Questo incarico è volto a intraprendere azioni giudiziarie contro coloro che possano offendere o ledere la dignità e l’immagine dell’amministrazione, del suo management e dei dirigenti aziendali, con comportamenti che potrebbero configurare anche un ingiustificato allarme pubblico e/o sociale.
Si tratta di un atto che sottolinea la preoccupazione, delle minoranze in Aula, riguardo una possibile interpretazione di questa deliberazione come un “avvertimento” rivolto ai cittadini, agli utenti e agli organi di stampa. Un avvertimento potrebbe essere inteso come un tentativo di inibire e condizionare il libero esercizio del diritto di critica e/o di cronaca rispetto all’organizzazione sanitaria regionale e all’efficienza dei servizi pubblici sanitari erogati dall’Asrem.
Di conseguenza, con tale atto, approvato con i voti della minoranza e con quello dell’assessore Michele Iorio, il Consiglio Regionale si è impegnato a coinvolgere il Presidente della Regione e la Giunta regionale nel rispetto dell’autonomia dell’Azienda sanitaria regionale.
Dopo l’approvazione del primo punto, il clima in via IV Novembre è divenuto rovente, dato che lo stesso assessore Iorio ha chiesto di rinivare i restanti punti all’ordine del giorno sul tema della sanità, tra cui la stipula dei contratti con i privati convenzionati, l’assistenza pediatrica e anche il Piano Operativo.
Bagarre in Aula con le minoranze che sono usscite fuori dall’Aula, non prima di avere accusato il centrodestra di non voler occuparsi dei problemi veri dei molisani. La maggioranza ha, invece, giustificato la decisione con la necessità di affrontare in maniera strutturata l’argomento, alla luce della presentazione della bozza del nuovo Piano Operativo diffusa solo a fine della scorsa settimana.