Toma rimodula la sua segreteria: Tiberio al posto del giovane De Benedittis. Un co.co.co per il consigliere economico del governatore
Il presidente della Regione, Donato Toma, rimodula la sua segreteria: per il consulente economico del governatore, Maurizio Tiberio, un nuovo ruolo. All’ex consigliere comunale di Palazzo San Giorgio ed ex coordinatore regionale di Idea – Popolo e Libertà, un contratto di collaborazione coordinata e continuativa all’interno della segreteria particolare del presidente della Regione (DGR numero 231 del 28 -06-2019).
Tiberio, il cui incarico da consigliere finanziario del governatore (DPGR 129 del 28 dicembre 2018 ndr) è in scadenza il 30 giugno, dal prossimo 11 luglio e fino al 15 dicembre 2019, prende il posto del giovane Stefano De Benedittis.
Già qualche mese fa negli uffici di via Genova c’era stato qualche cambio, dovuto alla nomina dell’ex consigliere amministrativo del governatore, Giuseppe Santone, alla presidenza di Molise Acque.
Al suo posto era subentrata una ‘quota rosa’: Mirna Mastrodomenico, divenuta consigliera del presidente della Regione nel campo ‘Ricerca, Sviluppo e Programmazione Economica’.
Avvocato, classe 1974, la Mastrodomenico non era estranea agli ambienti di via Genova, avendo già alle spalle diverse collaborazioni e consulenze con la Regione Molise, anche nella precedente legislatura targata Paolo Di Laura Frattura. Per lei un compenso di 15mila euro e un contratto fino al prossimo 31 ottobre.
Intanto, la segreteria del governatore è attualmente composta da Tiziana Pietrangelo, Antonella Pasquale e Daniela Colucci a cui, sempre con la delibera di oggi, è stato rinnovato il contratto fino al prossimo 15 dicembre.
Tra qualche giorno tra le fila dello staff di presidenza si aggiungerà anche Maurizio Tiberio con appunto un co.co.co.
Alla Pietrangelo restano, invece, le funzioni di referente di segreteria, già attribuitegli dall’ex numero uno del Molise, Paolo Di Laura Frattura.
Poco più di 11mila euro mensili lordi il budget a disposizione della segreteria del presidente che ha ancora un residuo di circa 4mila400euro.