“Sviluppo del territorio in direzione dell’Europa”, Battista lancia la sfida insieme a Elena Gentile
FABIANA ABBAZIA
“Riorganizzare il Comune di Campobasso garantendo un bilancio che guardi all’Europa”. E’ questo il monito lanciato dall’aspirante primo cittadino del centrosinistra, Antonio Battista, in occasione dell’incontro con la candidata del Partito Democratico alle elezioni Europee per la circoscrizione Sud Italia, Elena Gentile.
Tuttavia prima di guardare lontano, per il candidato in corsa per Palazzo San Giorgio è necessario restringere la visuale a ciò che è più vicino “dialogando con i soggetti che lavorano sul territorio locale”. Un impegno questo, per nulla banale per Battista, fortemente convinto di come “non ci possa essere un dialogo con l’Europa senza un primo sviluppo locale in grado di creare lavoro”.
Territorio e occupazione, dunque, il binomio sul quale punta sia il centrosinistra molisano sia la candidatura di Gentile per le Europee.
L’assessore alle Politiche della Salute e Welfare della Regione Puglia che più di qualcuno dice sia scesa in campo per ridimensionare il primo cittadino di Bari, Michele Emiliano, ha, infatti, voluto ribadire quanto sostenuto dal candidato sindaco. “Se non ripartiamo dallo sviluppo dei territori – ha rimarcato Gentile – non andiamo da nessuna parte”.
Per la candidata del Pd non ci può, però, essere crescita senza passare necessariamente per i servizi alla società civile.
“Bisogna guardare con attenzione alle donne, agli anziani e alle fasce più deboli della popolazioni” – ha sostenuto Gentile sottolineando i risultati ottenuti in Puglia. “Per quel che riguarda il numero degli asili nido in cinque anni – ha ribadito con orgoglio – nella vicina regione abbiamo pareggiato l’Emilia Romagna. Con un bonus per le famiglie che abbatte il costo di tali servizi siamo riusciti a privilegiare la coerenza delle strutture. Insomma – ha poi concluso la candidata in corsa per Bruxelles – in Puglia siamo riusciti a raggiungere un traguardo importante promuovendo un’economia civile e sociale che offre servizi, non mancando ovviamente di restituire protagonismo alle donne”.
Temi questi condivisi anche dal segretario regionale del Pd, Micaela Fanelli, che non si è però lasciata sfuggire l’occasione di lanciare un argomento altrettanto attuale, l’emergenza profughi. “Troppo spesso l’Europa non se ne fa carico, lasciando l’Italia e le regioni, tra cui il Molise, sole nella gestione dell’accoglienza”.
Dunque, un legame sempre più stretto tra il contesto europeo e la politica locale che non torna solo per gli sbarchi nel Mediterraneo, ma per tutti i temi cogenti di questa campagna per le amministrative. Questioni che proprio Battista promette di sviscerare nel dettaglio durante i prossimi incontri con la stampa perché, ammette in maniera sarcastica riferendosi agli avversari, “così si buca di più”.