Strade dissestate: secondo incontro in Regione. In base alla ricognizione si decideranno gli interventi strategici
Acquaviva Collecroce, San Felice del Molise, Castelmauro, Montefalcone nel Sannio, Montemitro e Tavenna: in questi centri del Molise smottamenti e frane mettono a dura prova la vita dei residenti e la stessa viabilità della regione. Ecco perché i sindaci e i parroci di questi comuni hanno preso parte alla riunione tenutasi a Palazzo Vitale alla quale sono intervenuti il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, l’assessore ai lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, il presidente della Provincia di Campobasso, Antonio Battista, il comandante militare dell’Esercito Molise, il colonnello Andrea Bolognesi, e il tenente colonnello dell’Arma del Genio, Riccardo Proietti.
Superare l’emergenza delle strade dissestate nei comuni molisani a rischio isolamento resta una priorità, così come individuare gli interventi di maggiore urgenza.
“La presenza questa sera dell’Esercito e del Genio, che ringraziamo per la partecipazione, ci rassicura per una tempestiva soluzione dei problemi contingenti che possiamo superare con il minor investimento possibile grazie anche alla professionalità espressa dai tecnici provinciali”, la premessa del presidente Frattura e dell’assessore Nagni. “Contestualmente – hanno poi indicato –, dobbiamo lavorare insieme per individuare le priorità reali per una viabilità davvero necessaria e utilizzata dai cittadini nei comuni interessati da pesanti fenomeni di smottamenti e frane che minacciano di compromettere seriamente i collegamenti”.
Dunque, sulla base del lavoro di ricognizione dei dissesti idrogeologici in corso già effettuato dalla Provincia di Campobasso, sarà predisposto a livello comunale un documento degli interventi ritenuti strategici per consentire alla Regione di definire in tempi certi e brevi la procedura.
Per Frattura e Nagni, che durante l’incontro hanno ricordato il pacchetto di 9,6 milioni già destinati alla viabilità secondaria, la sicurezza viaria, assieme alla sicurezza degli edifici pubblici, risponde al tema centrale degli interventi da programmare e finanziare. “Nessun tentennamento né esitazione a riguardo”, hanno assicurato puntualizzando che “l’indicazione delle priorità da parte dei sindaci, dei parroci e di tutti i portatori di interessi pubblici deve necessariamente rispondere a criteri di oggettiva utilità perché solo così possiamo garantire strade sicure ai nostri cittadini”.
Nella serata di domani, giovedì 9 febbraio, un incontro operativo a Montefalcone nel Sannio, con l’assessore Nagni e il presidente della Provincia di Campobasso.