Spoils system a Palazzo San Giorgio mette a rischio i servizi sociali: licenziamenti in vista. Operatori chiedono tavolo tecnico urgente in Prefettura
Che quanto avvenuto ieri al Comune di Campobasso dove la Giunta Forte è andata avanti proseguendo a tutti i costi lo spoils system che ha preso il via dalla testa del dirigente dei Servizi Sociali, Vincenzo De Marco, avesse ripercussioni è scontato. Meno probabilmente che fossero così immediate da far proclamare agli operatori del settore uno stato di agitazione.
In una nota congiunta, gli operatori sottolineano che:
“Alla luce degli avvenimenti che hanno interessato il Dirigente alle Politiche Sociali del Comune di Campobasso, nonché Direttore dell’ATS di Campobasso, dott. Vincenzo De Marco, nonostante la volontà da parte del Comitato dei Sindaci, che si è tenuto in data 17 dicembre c.a., di confermare il dott. De Marco in qualità di Direttore e di prorogare le attività ed i progetti del suddetto ATS, ad oggi risulta essere disattesa la proroga dei Servizi Sociali essenziali rivolti alla comunità”.
Lavoratori a rischio licenziamento
La situazione di stallo amministrativo sta mettendo a rischio il futuro lavorativo di oltre 30 figure professionali, tra assistenti sociali, psicologi, educatori professionali e operatori sociali. Agli stessi è stata formalmente comunicata la possibilità di un licenziamento collettivo a partire dal 1° gennaio 2025, qualora non venga approvata la proroga degli appalti con gli Enti del Terzo Settore che gestiscono i servizi.
Questa proroga è strettamente legata all’approvazione del Bilancio del Comune di Campobasso, capofila dell’ATS, che al momento non è stata ancora formalizzata.
La richiesta di un tavolo tecnico
Per affrontare la questione e salvaguardare i servizi essenziali per la comunità, gli operatori hanno chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico con il coinvolgimento delle seguenti istituzioni:
- Prefettura
- Regione Molise
- Ispettorato Territoriale del Lavoro
- Organizzazioni Sindacali
- Direttore e Coordinatore dell’ATS
- Sindaca di Campobasso
Gli operatori chiedono risposte rapide e soluzioni concrete per evitare il blocco delle attività sociali essenziali, che rappresentano un pilastro fondamentale per la comunità locale.