Politica

Provinciali, il centrodestra si riscalda e si misura. A Palazzo Magno prove generali per le Amministrative. I pentastellati passano e si concentrano su Europee e Comunali

Una piccola anticipazione degli appuntamenti elettorali in programma per il 2019. Il voto per il rinnovo del Consiglio provinciale di Campobasso, ente di fatto depotenziato di tutte le proprie funzioni, più che una vera competizione, rappresenterà il momento di riscaldamento prima di salire sul ring per la sfida più importante: Europee e Amministrative.

Il test delle provinciali, dove il Movimento Cinque Stelle ha dato nuovamente forfait, in Molise si configura però più come un test per la tenuta del centrodestra che, dopo l’esperienza delle Regionali, dovrebbe riproporre il modello ‘Toma’ soprattutto nel capoluogo.  Ma sapere chi avrà un peso nella scelta della figura del candidato sindaco, probabilmente, saranno proprio le Provinciali a dirlo.

Sul fronte centrodestra, da un lato, ci sarà una lista alla quale hanno lavorato il governatore Toma, la Lega, Orgoglio Molise, Popolari per l’Italia e l’UdC; dall’altro, invece, l’asse è tra l’ex governatore Iorio, il sottosegretario Pallante e l’ex presidente della Provincia, Rosario De Matteis.

Nella lista ‘Insieme in Provincia’, infatti, ci sono i leghisti Alessandro Pascale e Michele Marone, i ‘patriciellani’ Mariacristina Spina (moglie del vice-presidente del Consiglio regionale, Gianluca Cefaratti) e Marialaura Cancellario, che è riuscita a ottenere la candidatura sul gong in quota Forza Italia, con il beneplacito della coordinatrice regionale e deputata, Annaelsa Tartaglione.

Sembrerebbe, invece, che il sindaco di Ripabottoni, Orazio Civetta, sia vicino all’assessore regionale Nicola Cavaliere e al consigliere comunale di Campobasso, Michele Coralbo.

Il presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, starebbe invece su Angelo Del Gesso, consigliere comunale di Palata.

Nella lista ‘Provincia Amica’, invece, figura Simona Valente, sindaco di Campochiaro, eletta dopo la scomparsa del marito Antonio, due anni fa sfidante di Battista per la presidenza di Palazzo Magno.

Altro primo cittadino in lizza è Antonio Lombardi, sindaco di Torella del Sannio, da sempre vicino all’ex governatore Iorio, così come il consigliere comunale di Campobasso, Enrico Perretta, il quale, dopo la parentesi di ‘Orgoglio Molise’ alle Regionali, è tornato alla corte dell’ex Presidente della Regione Molise.

Il centrosinistra testerà la sua unione con una sola lista. Innanzitutto in ‘Cives Provincia Democratica’, il presidente della Provincia, Antonio Battista, testerà su quanti esponenti del Partito Democratico può contare ancora la sua maggioranza al Comune di Campobasso. Sono candidati, infatti, i consiglieri Giovanna Viola e Peppe D’Elia, sul quale cadono le indicazioni di voto di quel che resta del PD.

Stesso discorso, ma a Termoli per Antonio Giuditta, mentre, dopo aver saltato il giro delle Regionali, prova a tornare a Palazzo Magno l’ex sindaco di Montefalcone nel Sannio, Gigino D’Angelo, uno dei pochi nato, cresciuto e rimasto sempre a sinistra.

Si vota il 31 ottobre, e dal 1° novembre sciolti si balla in vista delle Europee e delle Comunali, competizioni per le quali l’attenzione è alta, soprattutto perché il Movimento 5 Stelle proverà, così come alle Politiche del 4 marzo 2018, a fare l’en-plain. Lasciando agli eventuali eletti alla Provincia di Campobasso soltanto l’ente per il quale l’attività politica è a costo zero.

Redazione

CBlive

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