Per il Molise un mutuo da 40 milioni di euro: è bagarre in Consiglio. Fanelli presenta pregiudiziale e poi i dem abbandonano l’Aula
Consiglio regionale rovente sul tema del Bilancio. Nell’aula di Palazzo D’Aimmo momenti di tensione tra la capogruppo PD, Micaela Fanelli eil presidente Toma.
In apertura dei lavori la dem ha, infatti, presentato una pregiudiziale sulla legittimità di un subemendamento alla Legge di stabilità sostenendo l’improcedibilità “per assenza totale delle condizioni formali per procedere alla votazione”.
L’argomento riguarda un mutuo da 40 milioni di euro che, secondo il PD, doveva recare il parere dei Revisori dei conti che, invece, non era presente negli atti del Consiglio.
“L’art. 62 del Dlgs 118 prevede che l’autorizzazione all’indebitamento sia concessa con la legge di approvazione del bilancio o con leggi di variazione del medesimo. Nel caso di specie viceversa l’indebitamento è stabilito con “Disposizioni collegate” e non con legge di bilancio. Pertanto – si legge nella pregiudiziale – la proposta di subemendamento non è iscrivibile in votazione in quanto priva della forma giuridica richiesta dalla legge generale dello Stato in materia;
2) L’art. 8, lettera e), della legge regionale 6/2013 dispone che il Collegio dei revisori dei conti vigila sul ricorso all’indebitamento, sull’utilizzo delle risorse derivanti dal medesimo e sulla sostenibilità dei relativi costi. Tale valutazione non risulta presente agli atti e rende improcedibile ogni votazione al riguardo.
3) Che non esiste l’elenco dei progetti per cui si accende il mutuo, condizione di procedibilità (art. 11, comma 5, lett d del 118). Tanto andrebbe previsto nella nota integrativa allegata al bilancio, cosa che manca completamente;
4) Manca altresì il parere dei revisori in relazione al “collegato”.
Si rileva altresì, per ogni opportuna valutazione:
1) Che opportunità richiede prudenza. I revisori dei conti sin dal 2018 aveva evidenziato nelle proprie relazioni tale necessità: nessun nuovo mutuo stante le condizioni generali del bilancio regionale;
2) Fondi FSC, nuovi fondi strutturali, con ritorno del Molise in obiettivo 1, e fondi recovery potranno essere attivati per le finalità di investimento necessarie”.
La pregiudiziale è stata respinta con 11 voti contrari, 8 favorevoli (Pd e M5s) e due astenuti. A quel punto i dem hanno abbandonato i lavori dell’Aula e convocato nel pomeriggio una conferenz astampa per spiegare i motivi della loro contrarietà.