Parziale marcia indietro di Di Pietro, dal logo ‘Grande Molise’ scompare la scritta ‘Presidente’. L’ex pm: “Centrosinistra unito o alle Regionali sconfitta già scritta”
L'ex ministro: "Riuniamoci attorno a un tavolo per cercare l'unità, unico modo per vincere le elezioni. Alle Politiche il centrosinistra ha già perso"
Tonino Di Pietro fa una parziale marcia indietro. Dal logo ‘Grande Molise’, divulgato nel pomeriggio di martedì 13 febbraio 2018, scompare la scritta ‘Di Pietro Presidente’. A spiegare i motivi è lo stesso ex ministro alle Infrastrutture, “per evitare di essere frainteso inseriremo la scritta ‘con Di Pietro’, al fine di dargli comunque un’identità riconoscibile”.
L’ex pm di Mani Pulite scrive una lettera al centrosinistra, “per riflettere sul da farsi al fine di evitare di andare incontro ad una sicura sconfitta anche alle prossime elezioni regionali, dopo che i referenti nazionali della coalizione hanno creato le condizioni per una probabile sonora sconfitta alle imminenti elezioni Politiche, a causa della loro assurda decisione di presentarsi divisi”.
“Al fine di evitare equivoci, ribadisco – prosegue Di Pietro – che non è affatto mia intenzione contribuire a creare ulteriori divisioni nella già confusa situazione in cui si trova il centrosinistra anche nel nostro Molise.
Sono e resto dell’idea che la nostra coalizione, a cui mi sento ancora di appartenere, anche parchè a suo tempo ne fui uno dei fondatori, debba ritrovare la propria unità se vuole avere qualche speranza di successo almeno alle prossime elezioni regionali”.
“Per tale ragione – spiega l’ex leader dell’Italia dei Valori – riconfermo la mia disponibilità a dare una mano qualora potessi io essere in qualche modo utile. È per questa ragione che ho costituito un’associazione politico – culturale a cui ho dato il nome di ‘Grande Molise’, anche con lo scopo di eventualmente raccogliere attorno ad una lista civica’, all’interno della coalizione del centrosinistra, quei molisani che ancora se la sentano di metterci la propria faccia per non far tramontare quel sogno di unità che rappresentava l’Ulivo e che un tempo ci aveva permesso di vincere le elezioni nazionali e regionali”.
Di Pietro, così, invita i responsabili delle formazioni del centrosinistra “a mettersi intorno ad un tavolo per ritrovare umilmente e responsabilmente l’unità perduta. Quell’unità necessaria per presentarsi alle prossime elezioni regionali con qualche speranza di successo e, anche preliminarmente, per valutare insieme il candidato Presidente alla Regione in grado di riportare fiducia e serenità all’interno della coalizione”.
L’ex magistrato sottolinea che se la sua azione “dovesse esser vista come una inaccettabile intromissione, mi farò da parte, lasciando andare il centrosinistra verso una sconfitta già scritta”.