Movimento 5 Stelle, pronti i ricorsi per chiedere il riconteggio delle schede. Gravina: “Chiediamo chiarezza sullo scrutinio”
Il Movimento 5 Stelle presenta il ricorso Tribunale Amministrativo Regionale per chiedere il riconteggio dei voti delle ultime elezioni amministrative del Comune di Campobasso. Lo hanno affermato, questa mattina mercoledì 4 giugno, nel corso di una conferenza stampa, tenuta dal consigliere comunale Roberto Gravina, che solo al fotofinish non è riuscito ad andare al ballottaggio con Battista, e dal consigliere regionale Antonio Federico.
Sarà presentato anche un esposto in Procura, teso ad assicurare la regolarità delle operazioni di voto. Sotto questo profilo si punta a verificare se possa esserci stato qualche illecito penale.
“Vogliamo chiarire alcuni aspetti – ha affermato Gravina – sullo scrutinio. Innanzitutto, le due cifre presenti nei verbali della sezione 35: in uno sono assegnati al candidato sindaco del Movimento 5 Stelle 117 voti, nell’altro 135. Per legge, invece, devono corrispondere. C’è una differenza di 46 preferenze e noi vogliamo chiarezza sulle operazioni di scrutinio. Chiediamo il riconteggio, perché siccome Battista ha raggiunto il quorum per appena tre schede, è giusto che siano riconteggiate tutte le schede, comprese quelle nulle che sono 863, oltre alle 20 contestate e non assegnate. Sappiamo che, magari, il riconteggio potrebbe condannarci con uno scarto maggiore, ma ripeto la differenza minima richiede, quanto meno, di far chiarire i dubbi a tutti”.
I pentastellati puntano ad avere chiarezza anche in relazione alle sezioni dove si è votato senza la matita copiativa e dove si sono verificate ‘stranezze’.
Il ricorso al Tar è stato affidato a due avvocati molisani, con il supporto dei legali dello staff di Beppe Grillo, che sul proprio blog nei prossimi giorni dovrebbe occuparsi della questione relativa alle elezioni comunali di Campobasso; mentre, si sta valutando se chiedere un’interrogazione parlamentare.