Movida e coprifuoco, i sindaci contro il Governo: “No allo scaricabarile”
Anche il Molise aderisce al dissenso contro il provvedimento di Palazzo Chigi
Il riferimento esplicito ai sindaci nel testo del nuovo Dpcm di fatto non c’è, ma che siano loro a poter disporre la chiusura delle strade della movida è cosa certa.
E la mancata dicitura nel testo è frutto proprio della protesta dei primi cittadini che hanno accusatop il Governo di aver utilizzato lo scaricabarile per il cosiddetto coprifuoco. Bordate indirizzate a Palazzo Chigi sono arrivate dall’Anci, e dal suo presidente De Caro.
Voci di protesta arrivano anche dal Molise, dove Pompilo Sciulli, presidente Anci Molise che ha fatto sapere come “il Governo nazionale non possa minimamente pensare di scaricare sui sindaci funzioni e responsabilità, dopo mesi durante i quali il ruolo delle amministrazioni locali è stato a dir poco sottovalutato”.
“Se il Governo valuta, – ha proseguito Sciulli – che la situazione in Italia sia grave e stia ulteriormente peggiorando come in altri Paesi d’Europa, si assuma le sue responsabilità come hanno fatto altri governi europei. Se si valuta la necessità di una sorta di ‘lockdown notturno’ che somiglia molto al coprifuoco, il Governo lo decreti e disponga chi, come e con quali forze deve effettuare i controlli. Basta con il gioco al massacro contro le amministrazioni locali”.