Politica

Molise, tensione in Consiglio Regionale: Roberti comunica l’avviso di conclusione delle indagini, scontro tra Pallante e Greco

Oggi, martedì 11 marzo, il Consiglio Regionale del Molise è stato teatro di un acceso dibattito dopo che il governatore Francesco Roberti ha informato l’aula di aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nell’ambito della maxi inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA). L’indagine riguarda il periodo in cui Roberti era sindaco di Termoli e presidente della Provincia.

Il governatore ha dichiarato con fermezza la sua volontà di affrontare la situazione con trasparenza e nel pieno rispetto delle tempistiche giudiziarie. “È evidente che spiegherò e chiarirò tutti gli aspetti della vicenda nelle sedi competenti e secondo le tempistiche previste dalla legge”, ha affermato il governatore che ha ribadito di aver già dato mandato ai suoi legali di fiducia per esaminare la documentazione ricevuta dalla Procura “per affrontare le questioni giuridiche legate all’inchiesta. Dimostrerò la correttezza del mio operato politico e amministrativo”, le parole di Roberti.

Tuttavia, il clima in aula è rapidamente degenerato in uno scontro verbale tra il presidente dell’assemblea, Quintino Pallante, e il consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco. Il confronto è nato dalle parole di Greco, che, intervenendo sulle dichiarazioni di Roberti, ha affermato: “Presidente Roberti, arrivare in Aula e dire vi comunico che, dopo che quello che le è accaduto lo sanno dal Trentino alla Sicilia…”.

A questo punto Pallante è intervenuto con toni duri, generando un acceso dibattito che ha portato a due richiami per Greco e, successivamente, alla sua espulsione, anche se non immediata. Pallante ha accusato il consigliere pentastellato di non rispettare in Consiglio: “Nessun rispetto dell’aula, lei evidentemente non ha contezza di cosa significa stare nell’aula”.

Greco ha replicato lasciando spontaneamente l’aula e invitando l’intera minoranza a seguirlo. Dopo una sospensione dei lavori, il consigliere Angelo Primani (M5S) ha chiesto la convocazione dell’Ufficio di presidenza per chiarire gli eventi appena accaduti.

Redazione

CBlive

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