Molise Dati, dalla Uiltucs la denuncia di Guarracino: “Per 10 eterni precari nessuna proroga, ma l’azienda rinnova le collaborazioni esterne in scadenza. Solo promesse, però le soluzioni ci sono”
Sono 10 gli eterni precari della Molise Dati, azienda in house della Regione Molise che ormai da anni non ha mai provveduto a stabilizzare i lavoratori, preferendo invece inquadrarli di volta in volta con contratti a progetto rinnovati o prorogati. Una situazione questa sulla quale è intervenuto il segretario generale della Uiltucs Molise, Pasquale Guarracino che ha ricordato come da ieri, 1 agosto, è passato esattamente un mese dalla scadenza dei contratti.
Il sindacalista ha voluto anche rammentare come sulla vertenza sia intervenuto lo stesso Ispettorato del Lavoro che, dopo i dovuti controlli starebbe “per adottare i provvedimenti conseguenti e, con ogni probabilità, imporrà alla società la trasformazione dei contratti a progetto in contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato”.
Era lo scorso 30 giugno, scadenza dell’ennesima proroga, quando dalla Uiltucs aveva denunciato sia alla Società che alla Regione Molise la situazione in cui versavano i lavoratori. Subito, come ricorda Guarracino, erano arrivate “innumerevoli rassicurazioni e promesse, ma alla fine nulla si è mosso”.
“Nessuna certezza – ha precisato ancora il rappresentante dell’organizzazione sindacale – né sul lavoro, né sul futuro è stata fornita a questi lavoratori, ormai la misura è colma e non è più possibile attendere. E’ necessaria – ha chiosato – una svolta urgente. Una situazione sulla quale bisogna subito trovare una soluzione anche perché, i dubbi aumentano – fa sapere inoltre Guarracino – se si pensa che pur senza che vi sia alcuna determinazione regionale che imponga di cessare i contratti, questi non sono stai rinnovati, mentre a fronte di una chiara indicazione regionale sulla necessità di ridurre le consulenze della società, pare che la Molise Dati abbia rinnovato le collaborazioni esterne in scadenza”.
Perplessità queste che fanno emergere dubbi in base alle promesse arrivate da più parti circa la risoluzione della vicenda. “Le soluzioni evidenziate – dice ancora Guarracino – sono forse solo un tentativo per allungare i tempi e far ulteriormente pazientare i lavoratori?”. Sulla vertenza il sindacato è però pronto a dare battaglia, anche perché ci sarebbero “tutte le condizioni per una positiva soluzione”.
Intanto, in attesa di una riposta concreta da parte della Regione, è stata indetta per il prossimo mercoledì 6 agosto, una conferenza stampa per evidenziare e ribadire ancora una volta sia le perplessità, sia i futuri scenari sui quali lavorare per stabilizzare i lavoratori.