Maratona Patto per la Salute, Giuseppe Formato relatore all’iniziativa del Ministro Giulia Grillo. Il molisano ha rappresentato l’ANPPI
Il molisano Giuseppe Formato, presidente dell’Associazione Nazionale Pemfigo/Pemfigoide Italy, è stato ricevuto dal Ministro della Sanità, Giulia Grillo, nel corso della Maratona Patto per la Salute 2019-2021 durante la terza delle giornate di ascolto e confronto promosse dallo stesso Ministero, finalizzate a raccogliere idee, proposte e buone pratiche per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
“Ascoltare i protagonisti della sanità per raccogliere idee e modelli innovativi da inserire nel nuovo Patto. Costruiamo insieme il futuro”, questo il motto del Ministro Grillo lanciato alla vigilia della lunga tre giorni, organizzata per raccogliere idee, stimoli e buone pratiche, al fine di migliorare insieme la sanità pubblica e promuovere l’innovazione partecipata.
Il Patto per la Salute 2019-2021, stipulato da Governo e Regioni per progettare le politiche sanitarie del prossimo triennio, è finalizzato a potenziare il sistema di governance della sanità, individuando gli strumenti necessari per assicurare la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, garantire l’equità e l’universalità del sistema, nonché appropriati Livelli Essenziali di Assistenza (Lea).
I protagonisti della Maratona per la Salute sono stati i tre pilastri del Servizio Sanitario Nazionale: chi lavora (Federazioni degli ordini professionali, società scientifiche, associazioni professionali, sindacati), chi produce (associazioni delle imprese: farmaci, dispositivi, ricerca e sviluppo) e le associazioni di cittadini e pazienti (attivismo civico).
Per il Ministro Grillo “è stato inaugurato un nuovo modo di fare innovazione partecipata, prestando ascolto ai protagonisti del nostro Servizio sanitario nazionale e raccogliendo le loro idee e proposte”.
“È stato un momento proficuo per le associazioni dei pazienti”, ha affermato il giornalista Giuseppe Formato, relatore della mattinata con un intervento finalizzato ad illustrare le esigenze di coloro che sono affetti da Pemfigo e Pemfigoide Bolloso.
“Nel corso del mio intervento – ho spiegato – come per i pazienti delle malattie bollose autoimmuni ci sia tanto da fare, sia per quel che concerne i Lea, ma anche per le cure, per le quali il Ministero della Salute deve impegnarsi a superare il protocollo tradizionale, rappresentato dal cortisone e dagli immunosoppressori, farmaci che nel lungo periodo comportano gravi effetti collaterali. E considerando che Pemfigo e Pemfigoide Bolloso sono malattie croniche, facile immaginare come i lunghi periodi di cura con i cortisonici, se da un lato permettono il controllo della malattia, dall’altro producono altri danni all’organismo”.
“Ho chiesto al Ministro Grillo a nome dell’ANPPI e di tutti i pazienti – ha spiegato il presidente Giuseppe Formato – la possibilità di prevedere nel Patto per la Salute: la gratuità degli esami diagnostici, che in alcune regioni sono a pagamento, e il controllo che su tutto il territorio nazionale possano essere eseguiti gli esami degli anticorpi necessari per la diagnosi e il controllo. Ad esempio, in Molise non c’è la possibilità di eseguire queste prestazioni. Tra le richieste, la gratuità, tramite il Servizio Sanitario Nazionale, delle bende, delle pomate e delle soluzioni per le particolari medicazioni. Ho sottolineato come il Ministero debba collaborare con le ASL territoriali, affinché in ogni regione ci sia il centro di riferimento, assente in alcune regioni, come in Molise”.
“Gli spostamenti – ha incalzato Giuseppe Formato – gravano sulle tasche dei pazienti e sulla loro sfera psicologica, costretti a sobbarcarsi centinaia di chilometri più volte al mese”.
“Una richiesta fondamentale – ha concluso il presidente dell’ANPPI – è stata quella relativa all’accelerazione dell’adozione del del Rituximab quale farmaco di prima scelta in tutti i centri specializzati, che vada a sostituire le terapie cortisoniche, considerando che quest’ultime, nel lungo periodo, possono causare ai pazienti gravi effetti collaterali”.
Insieme col Ministro Giulia Grillo, ad ascoltare gli interventi dei relatori: il sottosegretario Armando Bartolazzi, il segretario generale del Ministero della Salute, Giuseppe Ruocco, il capo segreteria Giuseppe Amato e il portavoce Emanuele Cigliuti.