Mancata approvazione del bilancio di previsione, il gruppo ‘Bojano domani’ chiede la testa del primo cittadino
Toccherà al commissario prefettizio, nominato ieri 11 aprile dalla Prefettura di Campobasso, redigere il bilancio di previsione 2017-2019 del Comune di Bojano. Dopo tale passaggio il Consiglio comunale avrà venti giorni di tempo per l’approvazione del documento contabile. Decorso tale termine si procederà allo scioglimento dell’Assise civica.
Sulla mancata approvazione del bilancio da parte della Giunta guidata dal sindaco, Marco Di Biase, è intervenuto il gruppo politico Bojano domani, i cui rappresentati questo pomeriggio hanno convocato un incontro con i giornalisti sulla questione per ‘chiedere la testa’ del primo cittadino.
Insieme a Massimo Romano anche Mariacristina Spina, entrambi eletti nella medesima lista, insieme a Carlo Perrella, assente all’incontro con la stampa.
“Si tratta dell’ennesimo atto di una lunga serie di fallimenti politico amministrativi inanellati, in quasi un anno, da un’amministrazione che in campagna elettorale aveva eccelso in manie di grandezza e di protagonismo e che, invece, ha brillato per incapacità e inerzia”, hanno detto i rappresentati del gruppo.
“Quando abbiamo presentato agli elettori la squadra di Bojano domani – le parole di Romano – eravamo consapevoli che gestire un Comune non è cosa semplice e che quello di Bojano presentava notevoli criticità. Per questo, avevamo accolto la disponibilità di una serie di bojanesi in grado di garantire professionalità e competenze nei rispettivi settori di competenza: bilancio, tributi e lavoro, immigrazione, sociale e infanzia, turismo e cultura, sport e politiche giovanili, solo per citarne alcuni. Abbiamo presentato agli elettori un programma cantierabile da subito, avendo predeterminato le azioni da porre in essere e i tempi entro i quali realizzarle. Ci eravamo candidati – evidenzia – per amministrare un Comune tra i più importanti e strategici della Regione, non per organizzare cori da curva sud facendo la gara a chi è più bravo a urlare. Oggi l’inadeguatezza del sindaco e dell’amministrazione è evidente a tutti”.
Dal gruppo Bojano domani anche una riflessione sugli ultimi episodi nella maggioranza targata Di Biase che hanno visto, dicono, “uno stillicidio di dimissioni”. Il riferimento è ai segretari comunali, ma anche e soprattutto al capogruppo Silvio Perrella ex coordinatore di maggioranza, all’assessore Roberta Scinocca, alla consigliera Carmen Zuccarino. Tradite, sempre per il gruppo Bojano domani, anche le promesse fatte in campagna elettorale, relative al decoro e alla trasparenza amministrativa.
Il gruppo, rappresentato da Romano e Spina, insorge anche sulla “insignificanza rispetto alle politiche regionali su Egam, Area di crisi, Gam, Casa della salute Asrem” e, tuona su quello che sarebbe “l’insabbiamento di idee condivisibili, come la delega assessorile all’attrazione di canali di finanziamento extraregionali che si è infranta con le dimissioni dell’assessore al ramo, tra l’altro il più votato dei consiglieri”.
“Sin dal primo giorno – dicono ancora da Bojano domani – abbiamo teso la mano al sindaco, dichiarando che avremmo rinunciato ad urlare e a denunciare a prescindere, convinti che l’esito delle urne consegnasse alla nuova maggioranza un peso elettorale minoritario e una città divisa: oggi prendiamo atto che ad una incapacità amministrativa si è sommata anche una conclamata insensibilità politica, al punto che ogni iniziativa è stata semplicemente dimenticata e ignorata”.
“Per questo motivo, – ha poi concluso Romano – chiediamo al sindaco un atto di responsabilità, ovvero che torni ad occuparsi di ciò di cui si è sempre occupato e rassegni le proprie dimissioni per restituire alla città un governo degno di questo nome”.