Lo Sblocca Cantieri è legge: nel testo misure per il terremoto che colpì il Molise la scorsa estate
Via libera della Camera allo Sblocca Cantieri. Il decreto legge passa con 259 voti favorevoli, 75 ‘no’ e 45 astenuti. Il provvedimento è stato approvato così definitivamente dal Parlamento e con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale diventerà legge.
Nel testo che prevede tra l’altro la sospensione, fino al 31 dicembre 2020, di alcune norme contenute nel Codice degli appalti, così come dell’albo Anac e una nuova soglia per i subappalti, rientrano anche una serie di disposizioni che hanno a che fare con il Molise. O meglio con il sisma che, la scorsa estate, ciolpì la ventesima regione. Così come quello dell’area dell’Etna, in Sicilia.
Il testo prevede, infatti, la nascita di un fondo per la ricostruzione e che stanzia per questi due territori, fino al 2023, poco più di 275 milioni di euro. Sospeso, invece, il pagamento delle tasse per i fabbricati colpiti dal terremoto fino al 2021. In tutto le risorse impegnate sono circa 300 milioni su più anni.
Nello specifico, per ciò che riguarda il Basso Molise, 39 milioni di euro sono stati stanziati per l’autonoma sistemazione, la ricostruzione del patrimonio pubblico e privato, le attività produttive e i luoghi di culto, e per la microzonazione sismica.
10 milioni e mezzo di euro sono andati, poi, a riguardare un contributo extra per la ricostruzion de L’Aquila.