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La domenica delle Palme non porta pace nel centrodestra: ipotesi spaccatura sempre più probabile. Il polo civico intenzionato a sfilarsi da Tramontano candidato sindaco

Nemmeno i ramoscelli di ulivo distribuiti prima della riunione di maggioranza dall’assessore Mazzuto sono serviti per riportare la pace nel centrodestra. La quadra in vista delle amministrative di maggio sul nome del candidato sindaco della coalizione quasi certamente sembra essere destinata a sfumare. Almeno questo è ciò che emerso dopo l’incontro di questa mattina, domenica 14 aprile, nella sede del Consiglio regionale.

 Più certa, invece, resta l’ipotesi di un centrodestra che correrà diviso e con due candidati in corsa per lo scranno più alto di Palazzo San Giorgio.

Da un lato il consigliere comunale uscente, Alberto Tramontano, guiderà la lista della Lega che sarà affiancata dal simbolo di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sul suo nome, imposto direttamente da Roma dopo la spartizione nazionale voluta dai partiti, nessun passo indietro è stato compiuto dall’assessore Mazzuto.

Dall’altro lato resta, invece, aperta la partita dei civici e di tutti coloro che mal hanno digerito un candidato direttamente imposto dal partito del Carroccio che non avrebbe tenuto in considerazione le esigenze del territorio.

In quest’ultimo contenitore tra le forze presenti tra i banchi dell’Assise regionale sarebbero già confluiti i Popolari per l’Italia, ma anche l’Udc. Sul medesimo fronte sarebbe pervenuto anche il sostegno delle consigliere regionali, Calenda e Romagnuolo, insieme, quindi, a quello del presidente del Consiglio, Salvatore Micone e dell’assessore Niro. Della partita con i civici certa la presenza di Campobasso del Futuro e Campobasso Al Centro.

Intanto il tavolo regionale, senza le sigle nazionali e senza l’ex governatore Iorio (vicino alla scelta di Tramontano candidato sindaco ndr), si ritroverà martedì per scegliere tra i nomi posti sull’ultimo tavolo convocato per ascoltare i referenti territoriali. I papabili restano il presidente Acem, Corrado Di Niro, Francesco Pilone e Roberto Greco.

In queste ore, intanto, c’è ancora chi starebbe lavorando per ricucire, ma l’operazione sembra essere divenuta più complicata del previsto e il prossimo martedì è davvero il termine ultimo per la scelta definitiva.

Redazione

CBlive

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