Il sogno che diventa realtà: presentata la squadra dei 5 Stelle. “Pronti a una grande rivoluzione culturale. Non temiamo le truppe cammellate”
Presentata la lista dei candidati del Movimento Cinque Stelle a supporto di Andrea Greco presidente. In un’affollata sala alla zona industriale di Campobasso a fare gli onori di casa è il candidato allo scranno più alto di via IV Novembre. Presenti anche i neo parlamentari del Movimento: Luigi Di Marzio, Antonio Federico, Fabrizio Ortis e Rosalba Testamento.
Prima di dare spazio ai candidati consiglieri, Greco fa il punto sul programma elettorale: lotta alla corruzione, sanità, aree interne, sostegno alle imprese, formazione professionale. Ma nel giorno in cui la scena è dedicata ai singoli, Greco pone l’accento sulla “voce di un’idea. In questi anni – dice – il Movimento è cresciuto e si è evoluto, ma siamo e restiamo questo”.
E proprio l’idea è stata rappresentata attraverso una lettera. Parole scritte nero su bianco che hanno il sapore di un discorso corale, soprattutto contro una classe politica che ha “depredato le risorse del Molise”. Una piccola terra dove per i Cinque Stelle sembra persistere ancora un sistema feudale che trova il suo fondamento nel “ricatto del lavoro, capace di soffocare qualsiasi crescita culturale e politica”.
“Hanno trasformato questa terra in un deserto, costringendo la mia generazione a fuggire, ma ora – dice Greco – siamo pronti a cambiare il futuro di questa regione. Non temiamo le truppe cammellate che corrono a supporto dei re di turno, perché siamo consapevoli che i re hanno già abdicato”.
Subito dopo l’esortazione a “smettere di chinare il capo al potente di turno. La politica – chiosa il candidato governatore – non deve essere uno status da esibire davanti ai sudditi. Chi ha raso al suolo il futuro della mia generazione non può proporsi oggi come il salvatore della patria. Cinque anni fa – racconta – io ero l’emblema del fallimento della politica di questa terra, avevo una laurea in tasca e il dubbio se andare via o restare. Da quel giorno abbiamo lavorato tanto e oggi rappresentiamo in riscatto per il Molise. Abbiamo le idee chiare e ora siamo pronti per una grande rivoluzione culturale che porterà il Molise a essere libero”.
Una chiosa Greco la dedica anche alle coalizioni di centrodestra e centrosinistra, definite “armate del dissenso”. “Non vanno d’accordo nemmeno tra di loro – spiega Greco – sarebbero pronti a esplodere il giorno successivo all’insediamento”. Un commento che trova un piccolo spazio di riflessione, perché si tratta ormai di una “politica passata”. “Noi – dice, infine, il candidato presidente – per questa terra immaginiamo un futuro diverso, un futuro dove al centro ci siano le competenze”. Competenze che devono, però, essere intese – come Greco subito dopo spiega – anche come “semplice provenienza dalla società civile”. Area dalla quale deriva la squadra in campo per le prossime regionali con una forte presenza di giovani. Tutti pronti a dare il via, con la presentazione di questa sera, alla campagna elettorale.