Il movimento delle sardine prova a far breccia anche in Molise
Tutto è partito una settimana fa, a Bologna, quando al Paladozza Matteo Salvini teneva un comizio a sostegno della candidata leghista, Lucia Borgonzoni, alla presidenza della Regione Emilia Romagna. Ma a far più notizia, questa volta, non è stato il Leader del “Carroccio”. Un’onda di circa 15 mila persone armati di sardine di cartone, infatti, ha dato vita ad una manifestazione contrapposta, una sorta di flash mob della società civile che avesse come obiettivo il contrasto alla Lega.
Il nome sardine nasce dall’idea del noto detto popolare “stretti come sardine”, con l’intento di dare l’idea che le piazze antileghiste sono molto più affollate degli eventi di “Matteo”; un modo per intimorislo, insomma. La particolarità, però, come ha specificato uno dei fondatori del movimento,
Mattia Santoni, è tutta scritta nella frase dell’invito alla manifestazione: “Nessuna bandiera, nessun partito, nessun insulto”.
Un modo silenzioso e pacifico Dunque, che ha portato nella Piazza Maggiore di Bologna circa 15mila “sardine”, contro le 5 mila circa che seguivano Salvini e la Borgonzoni.
E così, giorno dopo giorno, il movimento si è esteso a macchia d’olio. Su Facebook sono ormai centinaia gli eventi delle sardine in programma nei prossimi giorni.
E le sardine sono pronte a far sentire la propria voce anche dal Molise. Nei giorni scorsi, infatti è nato il gruppo le “sardine del Molise”, che sta già riscuotendo successo su Facebook.
“Anche il Molise è una terra fondata sull’inclusione, sullo studio, sul lavoro, sul volontariato- inizia così il post di presentazione del gruppo sui social, che poi continua dicendo- purtroppo la nostra comunità è sotto attacco da una forza che ritenere politica è un’offesa stessa alla politica stessa. Dormivamo da tanto. Alzino la mano quelli che non scendevano in piazza da anni, alzino la mano quelli che stavano a casa a criticare e lamentarsi, invece che rimboccarsi le maniche”.
Un movimento, che è diventato virale anche in Molise, dunque, sia tra la gente e in rete, riuscendo in una settimana a riempire le prime pagine di quotidiani e tg. Qualcosa senza precedenti, che darà sicuramente del filo da torcere alla politica di Salvini.
Pierpaolo Gabrieli