Il Governatore Paolo di Laura Frattura traccia il resoconto del 2014: “I bilanci sono in ordine e abbiamo risparmiato, ora inizia la fase dello sviluppo”
“I bilanci sono in ordine, abbiamo risparmiato e su questo c’è il parere della Corte dei Conti”: Paolo di Laura Frattura rivendica con fierezza i risultati raggiunti nel 2014 nella conferenza stampa di fine anno.
“Ora si passa alla fase dello sviluppo”: prosegue il Governatore della Regione Molise, che elenca tutto quanto è stato fatto, sciorinando una serie di numeri, corrispondenti a milioni di euro, che nel 2015 dovranno riportare lo sviluppo in Molise.
Sono stati rimodulati, con una delibera di Giunta della scorsa settimana, i 171 milioni di euro dell’Autostrada del Molise, con i progetti che dovranno essere pronti entro il 31 dicembre 2015. La rimodulazione dei 171 milioni di euro porterà vantaggi alla tratta ferroviaria Roccaravindola-Campobasso, al collegamento A1 – Termoli con una maggiore velocità, alla nuova sede della Regione con gli oltre cento progetti presentati per il concorso di idee. 60 i milioni destinati alla ripresa.
Unica nota dolente del 2014 è stata la sanità, ma Frattura ha spiegato: “Abbiamo ereditato un debito di oltre 400 milioni di euro, che non ci consente di comandare al Tavolo Massicci, anche perché è quasi impossibile garantire il rientro”. Il presidente della Giunta regionale del Molise ammette anche che sarebbe inutile il commissario del commissario, che potrebbe essere inviato da Roma, che altro non sarà che un ragioniere, pagato con fondi statali, che avrà il solo compito, cinicamente, far riquadrare i conti.
Da Palazzo Chigi, comunque, non chiudono le porte al Molise, garantendo 40 milioni di euro nella Legge di Stabilità e 30 milioni dal Fondo di solidarietà delle Regioni.
Saltata la conferenza con il senatore Roberto Ruta, aggiornata quando i nove punti programmatici presentati a settembre e ottobre saranno portati tutti a compimento, sempre sulla questione sanità (“punteremo a rinforzare il pubblico sul privato”), su specifica domanda da parte dei giornalisti presenti sui 60 posti letto assegnati alla clinica di Salcito, struttura che fa riferimento alla Neuromed, Frattura spiega: “Quel decreto, per tutta una serie di debolezze, sarà revocato. Le motivazioni, però, le renderemo note attraverso una nota stampa”. Sulla questione, tra le altre cose, c’era stata anche una sentenza del Consiglio di Stato.
“Nell’anno che si sta chiudendo, rispetto al 2013 – ha proseguito Frattura – c’è stato un risparmio di 6 milioni di euro sui costi intermedi: affitti, spese di rappresentanza, beni di consumo, bollettino regionale, call-center; di 5 milioni di euro sui costi amministrativi; di 3,6 milioni sul personale. Abbiamo realizzato un avanzo di competenza di 11 milioni di euro. Un passo importante nei confronti di un deficit ereditato di 74 milioni”.
“Nel 2014 – ha continuato Frattura – la disoccupazione è scesa dal 16,4% al 13,2%, secondo i dati Istat, perché, a fronte di ogni fallimento, in Molise c’è stato il più alto tasso di imprenditorialità, grazie all’attenzione che abbiamo dedicato ai giovani”.
Il Governatore Paolo di Laura Frattura utilizza, durante la conferenza stampa, a ogni risultato raggiunto la frase “a costo di vagonate di insulti”, così i giornalisti gli chiedono come mai non abbia mai risposto a questi con una comunicazione ai cittadini sulle motivazioni che hanno spinto a ‘stringere la cinghia’.
“Ai cittadini – precisa Frattura – non interessano di chi sono le responsabilità, ma a loro interessano i risultati. E la mia campagna di comunicazione più importante sarà quando avremo raggiunto tutti gli obiettivi, che ci eravamo prefissati. E già nel 2015 puntiamo alla ripresa del Molise”.
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