Dalla mozione di sfiducia a un posto nell’esecutivo il passo è breve: Filomena Calenda assessore della Giunta Toma e la ‘crisi politica’ rientra. Marone fuori
La consigliera di Isernia, eletta nella Lega, ora al gruppo misto, nella Giunta Toma dovrebbe prendere il posto dell’esterno Marone. Così il governatore fa rientrare la crisi aperta oggi in Consiglio regionale.
In attesa del decreto di nomina da parte del presidente, la stessa Calenda ne ha dato comunicazione.
“Vorrei condividere con tutti voi molisani – dice Calenda – questo momento importante, ma delicato. In questo ultimo anno colpito duramente dalla pandemia, purtroppo tuttora in atto, ho quotidianamente sollecitato il governo regionale ad un cambio di passo. Ho sempre evidenziato la necessità di dare risposte concrete ai cittadini. Abbiamo trascorso un anno difficile a causa del Covid e le famiglie dei disabili, quelle dei tanti cittadini che hanno perso il lavoro si sono sentite sole e spesso abbandonate. Oggi finalmente posso dire che il Molise cambia pagina, scriveremo insieme un nuovo capitolo. Il presidente della Giunta Donato Toma ha voluto fortemente la mia presenza in questo nuovo esecutivo.
Lo ringrazio per aver riposto nella mia persona fiducia e nuove aspettative. Il cambio era indispensabile. Sarà un onere, perché le problematiche sono tante, ma sarà per me un enorme onore rappresentare in giunta tutti voi molisani, ci sarò sempre per tutti, come ho sempre fatto. Sarò la sentinella dell’esecutivo e la presenza di una donna in giunta assicurerà la giusta sensibilità ai temi più delicati. Sarò la voce di ogni donna, sarò al fianco di ognuna di voi. Sono pronta, non vi deluderò. La Regione Molise riparte con nuova programmazione in quei settori che hanno bisogno di un’accelerazione. Statemi accanto, che insieme ce la faremo”.