Crisi di Governo, Conte si dimette: i big della politica molisana scaldano i motori
Consiglieri e assessori pronti ad accreditarsi in vista delle possibili elezioni
Il Molise, come il resto d’Italia, ha seguito con attenzione i lavori di Palazzo Madama nel giorno in cui si decidono le sorti del Governo gialloverde, ormai arrivato al capolinea.
Dure le accuse al leader della Lega, lanciate dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pronto a salire al Colle per le dimissioni annunciate in aula.
Tutti si chiedono cosa accadrà ora.
Lo scioglimento delle Camere da parte del Capo di Stato, Sergio Mattarella non appare scontato, mentre all’orizzonte potrebbe anche delinearsi una nuova formazione di Governo, che qualcuno scommette possa trattarsi di un Conte bis.
Inutile dire come gli esponenti politici della ventesima regione siano in piena attività anche il 20 agosto, con gli occhi di tutti puntati alla Capitale.
Mentre qualche rappresentate di centrodestra non ha esitato a convocare d’urgenza i suoi, molti, anzi moltissimi di Palazzo D’Aimmo, stanno cercando di accreditarsi nelle stanze delle segreterie nazionali dei diversi partiti.
Obiettivo? Strappare una candidatura per le prossime politiche o, almeno provarci.
Si tratta di tentativi e ambizione che, se davvero l’Italia dovesse tornare al voto, potrebbero cambiare gli equilibri in Regione.
Molti i nomi di consiglieri e assessori regionali che sono pronti a fare il grande passo.
La politica molisana, oggi 20 agosto, complice il caldo e le imminenti elezioni alla Provincia di Isernia e di Campobasso, è una pentola che bolle e fa rumore. Anche se, almeno per il momento, è un rumore di sottofondo che aspetta dalla Capitale lo spartito della sinfonia da intonare.